Alla fine di una giornata devastante, per chiunque, studenti lavoratori e casalinghe la doccia sembra essere un ottimo rimedio per portare via tutto lo stress e le fatiche del giorno, sembra quasi di sentirsi nuovi, di sentirsi rinati. Eppure ci sono degli accorgimenti che si possono prendere per riuscire ad ottenere un effetto maggiore e più duraturo.
È possibile evitare di fare determinati sbagli e rispettare in questo modo la salute del nostro corpo, ma anche dell’ambiente. In molti non sanno che ad incidere sulla nostra pelle, mentre siamo in giro non è soltanto l’acidità del sudore ma anche il raggi del sole e soprattutto lo smog cittadino.
Ce ne rendiamo conto solo nel momento in cui, abbiamo la possibilità di stare qualche giorno in montagna o in campagna, il tempo maggiore che ci impiegano i nostri capelli per sporcarsi è molto più dilatato di quello in città. È solo un piccolo test ma fa capire tanto, fa capire cosa ci portiamo dietro nei nostri polmoni ad ogni boccata d’aria e le donne, con capelli lunghi se ne rendono conto ancora di più.
Si capisce quindi che dopo una giornata, vissuta magari nel pieno del caos cittadino la doccia diventa un fondamentale alleato da avere dalla propria parte. C’è però chi preferisce il bagno alla doccia, di fatto in uno storico film “Il mistero di Bellavista” vedeva il professore omonimo al cospetto di una classe un po’ particolare, preso nella spiegazione della differenza fra i due modi di farsi il bagno.
Spiegando che il bagno lo preferisce chi non va di fretta, li chiamava gli uomini d’amore, in genere le persone del sud, mentre la doccia è preferita dall’uomo del nord perché va di fretta e ha tempi più brevi per fare tutto. Certo andrebbe ricordato ad entrambi gli uomini che hanno comunque bisogno di un buon rivenditore di ricambi per miscelatori.
C’è da dire che sarebbe meglio evitare di fare il bagno tanto frequentemente come accade per la doccia. Di fatto con la doccia si può cercare di evitare determinati sprechi, evitando in questo modo di farlo diventare un danno per la nostra pelle e per il mondo che ci circonda. A farci evitare lo spreco è ovviamente il tempo.
Spesso e questo è uno sbaglio di molti, le persone si lasciano prendere la mano sotto la doccia, presi dall’incanto dolce dell’acqua che scivola sulla pelle, partendo dal centro della testa scivolando fino alle caviglie in un massaggio idilliaco. Purtroppo per riuscire a fare una doccia contro gli sprechi, questa deve essere di durata breve.
Di fatto è bene sapere che una doccia, solo in un quarto d’ora consuma la bellezza di 80 litri d’acqua, in sostanza gli stessi che servono per poter riempire una vasca da bagno. Il segreto per ovviare a questo tempo eccessivo è quello di chiudere i rubinetto nel momento in cui ci si insapona.
Un ulteriore elemento di considerazione invece, per evitare di fare nel male a se stessi, vi è la considerazione degli sbalzi di temperatura che aggrediscono pelle e capelli.