Come scrivere una buona recensione
Il web è pieno di recensioni. Che si tratti di recensioni di prodotti o di recensioni su hosting 99 il tema è sempre quello di condividere. Ma vi siete mai chiesti cosa ci sia davvero dietro ad una recensione? Molti ipotizzano che chi scrive articoli o recensioni guadagna bene, ma la realtà è ben diversa. All’inizio degli anni 2000, quando internet stava diventando pubblico al mondo intero e quindi c’era maggiore necessità di contenuti online visibili, tantissime aziende misero sotto contratto giovanissimi scrittori per fare in modo che la creazione di contenuti fosse naturale. Questi infatti risultavano dipendenti dell’azienda, ma avevano il compito di creare un numero definiti di contenuti ogni giorno. Potevano affrontare temi liberi, quindi scelti in base agli avvenimenti di quei giorni o meglio del periodo, oppure temi su commissioni.
Dopo 15 anni le cose sono cambiate eccome. Basti infatti pensare che il web offre contenuti multimediali e snon solo, completamente gratuiti. Oggi infatti, attraverso comunità, forum, socila network e chi più ne hapiù ne metta, internet è accessibile a tutti. I contenuti sono lì alla portata degli utenti, anche senza pagare qualcuno per la loro creazione. È infatti l’utente stesso che oggi crea, modifica e condivide gratuitamente contenuti. Pensate alle enciclopedie online che sono gratuite. Pensate agli articoli di giornali affermati della carta stampata. Tutto è alla portata di tutti. Chi oggi si definisce blogger è costretto a prendere commissioni per editori o clienti specializzati. Se per esempio volete mettere in risalto la vostra azienda, potreste commissionare un pacchetto di 30 articoli web che verranno pubblicati con scadenza giornaliera. Ciò vuol dire che per ogni articolo potreste pagare un tot al fine di pubblicizzare la vostra attività. Business? Può darsi, tuttavia questa oggi è una delle forme di pubblicità più apprezzate dai piccoli imprenditori. Già, perché se dal canto suo chi dispone di grossi capitali può decidere come investire in pubblicità, chi gestisce una piccola società non può fare a meno di essere pubblicizzato. La rete offre attraverso vari siti web la possibilità di essere condivisi e di farsi apprezzare per il servizio che si va ad offrire oppure per i servizi che si andranno a vendere. Non è dunque pensabile il fatto che un blogger possa pretendere 15-20 euro per articolo. Questo perché i clienti sono sempre meno e c’è quindi una campagna massiccia al ribasso dei prezzi. Ogni articolo ben scritto e strutturato viaggia dai 5 ai 7 euro. Come se non bastasse poi, Google ha inasprito determinati parametri per la pubblicazione dei contenuti.
Questo vuol dire che se il lavoro è fatto da una persona che non conosce i parametri SEO e non è competente in materia, il rischio di vedere mai pubblicato quel pezzo è serissimo. Se siete quindi alla ricerca di un buon articolista o blogger che dir si voglia, fate attenzione che si tratti davvero di un professionista. Oppure in alternativa rivolgetevi ad una società di marketing che possa venire incontro alle vostre esigenze e realizzarle in concreto.
Autore: giuseppeleo
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