Come sono nate le stampanti 3D lo sappiamo e si è risolto anche il problemi dei ricambi delle cartucce così tanto che poi si è andato avanti tanto da passare oltre e riuscire a poter lavorare anche con altri materiali. Se entriamo in un normale negozio di grandi elettrodomestici, sicuramente troveremo in vendita una stampante 3D ad un prezzo che si aggira intorno ai 1.500€.

Anche se ultimamente in Italia, intromettendosi la politica nel discorso c’è stato qualche battibecco che ha portato il tutto nella confusione più totale, come per qualsiasi cosa in cui i politici infilano il naso. Beppe Grillo si è esposto con delle considerazioni in merito ad uno dei primi impianti in Europa per la produzione di componentistica aeronautica, realizzata mediante la stampa 3D.

Sbilanciandosi, almeno secondo gli esperti su quelli che sono i costi delle stampanti 3D, trattando il tutto in modo da seguire le stesse modalità con cui i media e le pubblicità trattano questo argomento. Trattando il tutto con troppa facilità, senza pensare che in realtà è ancora tutto il alto mare.

Ovviamente a dare la risposta ironica ci ha pensato Maurizio Crozza, il quale si è trovato, mediante il social net work Facebook a dover dare una risposta ai grillini. I quali, visto i risultati delle europee erano già abbastanza infervorati da loro. Il tanto amato Crozza che fa sempre informazione tramite la satira, non facendo affatto esclusione di colpi.

Di fatto l’artista aveva preso in giro Beppe Grillo ricordando che in America val al Comune e lì c’è la stampante 3D e ti stampi tutto quello che ti serve, di cui hai bisogno. Ovviamente i Grillini ci sono andati giù di brutto e sulla pagina Facebook e di conseguenza lo show man ha deciso di replicare.

Tanto di cappello va di fatto alla sua risposta, nel quale ha affermato  “Caro popolo grilino, che vi è preso? Vorrei ricordarvi che io sono un comico completamente “laico”, che non appartiene a nessun partito, che non ha amici in nessun ambito di potere. Io appartengo solo a me stesso”.  Il quale ha continuato affermando che il suo essere “laico” lo porta a trovare tutti i latideboli dei politici che credono di parlare con un popolo ignorante.

Terminando alla grande con la frase “rilassatevi, è solo satira. E la satira è vitale. Chiedete a Beppe”. In effetti lui non attaccava di certo la tecnologia, anche senza averlo ascoltato si sa bene che una cosa del genere non sarebbe stata del suo genere. Di fatto la tecnologia è andata avanti e oggi si è finito con il progettare anche il trucco.

Presto si potrà fabbricare a casa propria, rossetti e ombretti senza dover andare da nessuna parte. Il primo prototipo è stato già presentato a New York con il nome Gracemink, l’inizio di questa audace tecnica per far da se i trucchi è partito da uno start-up che si è svolto a Manhattan.

Sarà possibile così fare dei trucchi secondo quello che è la qualità della propria pelle e dei colori preferiti.