Sul web si trova davvero di tutto. Potete scegliere di acquistare un paio di scarpe oppure cercare riparazione elettroutensili  direttamente con un click. Negli ultimi anni il settore dell’e-commerce è cresciuto in maniera esponenziale. Pensate che addirittura si parla di un 40% in più rispetto allo stesso periodo di 24 mesi fa. È evidente che chi sceglie di acquistare sul web lo fa con la consapevolezza di risparmiare un bel po’ rispetto agli stessi articoli trovati nei negozi su strada. Questa convinzione è confermata purtroppo dal fatto che ogni volta che testiamo di persona le possibilità di acquistare sul web rispetto ad un negozio su strada, confrontiamo lo stesso identico prodotto. Diciamo subito che non sempre la convenienza è netta, per esempio a volte capita di risparmiare meno di 10 euro e forse per un fattore di praticità conviene a quel punto acquistare in negozio. Altre volte però abbiamo testato che il risparmio è molto diverso, maggiore anche di 30 euro. Ovviamente tutto ciò lo si deve alla maggiorazione che viene evidenziata dalla commissione del negoziante. Sarebbe inconcepibile che un negoziante non guadagni una commissione dopo aver pagato le bollette e la gestione del negozio. Online tutte queste spese si azzerano. Si acquista direttamente dai grossisti, che avendo i magazzini pieni smerciano a più non posso con offerte incredibili. Non tutti però sono del giudizio che acquistare sul web sia un bene per l’economia. Anche noi ovviamente abbiamo una nostra opinione, che però esula dal semplice acquisto. Il negoziante che negli anni addietro aumentava i prezzi per poter guadagnare in tempi in cui la crisi era ancora lontana, oggi è costretto a vivere di stenti e in molti casi ha addirittura chiuso l’attività. Questa ovviamente non è una sentenza, ma solo qualche negoziante che in passato ha mantenuto prezzi accessibili a tutte le tasche, non cavalcando l’onda del lucro, oggi è in attività seppur con qualche difficoltà. Internet poi è stata la spada di Damocle che è caduta come una sentenza.  Nel momento in cui il mercato si è globalizzato, sempre più persone sono uscite dai confini regionali e nazionali per affidarsi a venditori il cui unico scopo era di vendere anche a prezzi stracciati pur di liberare i capannoni. E così c’è chi ha concluso ottimi affari sul web e chi invece ancora oggi è reticente. Inutile dire che la verità forse sta nel mezzo. Ovvero, bisognerebbe acquistare online soppesando però anche le opportunità che troviamo nella nostra città e nel nostro quartiere. A volte il prezzo è l’unica cosa che conta, altre volte non è così. Tuttavia non possiamo condannare chi ogni giorno acquista sul web ormai abituato a concludere buoni affari e soprattutto abituato alla comodità di ricevere tutto a casa in pochi giorni. Insomma, ognuno è libero di fare come meglio ritiene opportuno, ma bisogna sempre essere coscienti del fatto che attorno ai soldi girano miliardi di vite ogni giorno e a volte 4 o 5 clienti che lasciano un negoziante possono decidere dell’economia del negozio stesso.