Come scrivere un buon articolo pubblicitario.
Qualcuno ancora non si conosce, ma se si vive di marketing sul web questo è un grande sbaglio. Mentre sé se ne vuole far uso meglio conoscere qualche trucchetto, come prima cosa è palese il fatto che bisogna lasciare questo lavoro ad un esperto del settore. Ma tutto sommato conoscere il lavoro che c’è dietro, per non essere fregati fa bene a tutti.
Questi esperti di fatto, hanno dal canto loro la consapevolezza di avere a disposizione le giuste conoscenze ma anche i giusti canali. Questi di fatto vengono poi posti su svariati siti, in modo da creare una serie di strade e di canali che portino al sito da pubblicizzare. E si sa, i siti durante l’anno portano delle spese, quindi aprirli di tasca nostra solo per fare poi della pubblicità non conviene più a questo punto.
Inoltre poi le conoscenza non sono da sottovalutare, perché il minimo indispensabile è proprio quello di sapere che non conviene scrivere un articolo per meno di 300 parole. Perché in 300 parole non si riesce ad espletare tutto il significato giusto che gli si vuole dare. Di fatto questi articoli devono essere un prolungamento del sito.
Devono poter essere utili a chi vuole saperne in più sull’argomento, devono mettere a disposizione dei lettori informazioni, come studi di confronto fra chi offre il miglior prezzo o il miglior elaborato sul mercato. Insomma sono messi lì per aiutare il cliente nella scelta e nell’acquisto, perché oggi non tutti sanno ancora come muoversi ad acquistare sul web.
Di sicuro poi vanno evitati i copia e incolla, questo a causa degli algoritmi di Google sempre all’erta e sempre proti a modificarsi per eliminare dal web tutti quegli elementi e quegli articoli che non portano nuovi contenuti. Quindi da evitare totalmente i copia e incolla, perché i guardiani di internet hanno occhi e orecchie ovunque.
Evitare poi di esagerare con le parole chiave e i link da inserire del contesto. Se per esempio stiamo parlando della vendita di t-shirt american apparel personalizzate, allora di seguito ci va il link di riferimento. Ma anche se il testo è composto da più di 500 parole, il consiglio è quello di evitare altrimenti si potrebbe finire per essere rigettati.
Un articolo poi deve essere persuasivo dall’inizio fino alla fine, dal titolo che deve attirare i lettori e continuando per il contenuto. Contenuto che deve essere fedele al titolo, altrimenti diventa solo parte della grande spazzatura che gira sul web. devono essere delle guide introduttive al sito su cui si andrà a cliccare.
Devono illustrare anche elementi che di primo acchito possono sembrare solo lusinghieri e per niente importanti, come la storia e la nascita dell’azienda. Ma così non è, ai lettori piace sapere il passato degli imprenditori di cui si stanno fidando. Sul web girano diverse guide al riguardo e visti gli ultimi cambiamenti di Google, questi sono sicuramente i concetti più importanti da tenere a mente.
In fine è bene dire che se si utilizzano, oltre a fornire una maggior conoscenza ai lettori, si ci prodiga anche per i primi posti sulla prima pagina di Google.
Autore: giuseppeleo
Lascia un commento!