I volti degli speaker.
Il mondo degli speakers italiani è spesso intrecciato con quello dei doppiatori, tanti i nomi, lo stesso Tonino Accolla ne faceva parte. Come faremo senza queste voci straordinarie ad apprezzare fino in fondo i divi stranieri. Sostanzialmente il presentatore o la presentatrice radiofonica capace di intrattenere gli spettatori, deve avere per questo una voce che arrivi alla mente dello spettatore e non solo.
Così il pubblico sarà sempre più felice di cercare quel canale per ascoltare quella voce. Oggi chi fa radio ha una molteplice sfaccettatura, non è solo il tipo di voce a colpire ma anche le doti interpretative e non solo che esso ha nel intrattenere. Può essere sia un classico intrattenitore ma anche un vero disc-jockey.
Senza dimenticare poi le varie sfere di argomenti che si trovano a dover trattare con i giusti pesi e le giuste misure. La radio comunque non va mai sottovalutata in quanto è uno dei primi mezzi di comunicazione di massa a diffusione generalizzata. Ed è per questo che annovera fra le sue voci i più grandi nomi dello spettacolo sia cinematografico che internazionale.
Ma non tutti i nomi della radio sono allo stesso tempo anche doppiatori e altro, per questi infatti il filone da seguire è ben o male sempre lo stesso certo a cambiare sono i compensi. I quali variano a seconda dei contratti e degli orari di lavoro. Generalmente è di tipo 8 ore per un contratto da dipendente o da 3 ore per un contratto di libero professionista.
Mediamente comunque un’ora di trasmissione in diretta viene pagata fra i 30 e i 40 euro più iva, questi dovrebbero essere i proventi di un professionista di una radio regionale mentre per una radio provinciale si scende alla metà. Molto quindi dipende dalla radio in questione e dallo speaker che si è scelto di ingaggiare.
Certo più la voce è conosciuta quanto il volto, più il compenso sale. Ecco perché quindi chi fa questo lavoro con un piccolo contratto di 4 ore, generalmente o è uno studente o fa il doppio lavoro, perché sostanzialmente la media di quanto riesce ad alzare al mese si aggira intorno ai 500 euro.
Di fatto per chi volesse iniziare questo mestiere sarebbe bene informarsi bene prima sulle radio in cui si presenta, per evitare che la sua passione venga sfruttata ingiustamente, con cifre ridicole. Se poi serve come esperienza, in modo da farsi le ossa e da riuscire a vendere la propria bravura su un trampolino di lancio si può prendere quello che capita ma sempre evitando l’eccessivo sfruttamento.
Ma non è per niente facile iniziare, bisogna girare molto e una volta che si inizia non è detto che questa non sia una miseria. La parola contratto è già di per se raramente contemplata, molte volte infatti capita di sentirsi dire che non si è retribuiti se non con la possibilità di sfogare la propria passione.
La verità è che molti di quelli che oggi riescono a portare a casa qualcosa, per molto tempo hanno lavorato gratis pur di farsi ascoltare. Nel nostro paese molti sono di fatto i lavori e gli ambiti che vanno avanti perché dietro ci sono persone che per passione fanno i salti mortali gratis.
Autore: admin
Lascia un commento!