Bonus ristrutturazioni, eredi e trasferimenti: consigli e regole per ottenere il massimo dai lavori edili
Non di rado, e soprattutto negli ultimi periodi, sempre più immobili vengono sottoposti a lavori di manutenzione che spesso e volentieri evolvono, vista la situazione, in veri e propri lavori di ristrutturazione andando così a revisionare non solo le necessità prettamente strutturali quanto anche quelle estetiche e di distribuzione dello spazio attraverso i diversi ambienti. Il motivo dietro tale aumento di lavori è celato dalle diverse modalità di bonus, richiedibili per le diverse tipologie di ristrutturazioni a Roma e nella altre città italiane, con possibilità diverse in base al singolo caso.
Le tipologie di bonus ristrutturazioni edilizie sono state definite dall’Agenzia delle Entrate attraverso circolari che illustrano gli schemi, le modalità di richiesta e persino i periodi entro i quali è possibile rientrare all’interno delle detrazioni fiscali in modo da poter usufruire dei benefici collegati. Tra queste soltanto quattro di esse sono d’interesse primario per il comune cittadino che, oltre a definire una serie di fasi per le ristrutturazioni a Roma come in qualsiasi altro luogo, sono chiamati all’identificazione autonoma del tipo di lavoro edilizio per il relativo bonus di richiesta, senza sbagliare nella fornitura delle documentazioni. Tra questi elenchiamo: il bonus mobili in caso di decesso, il bonus ristrutturazioni per gli eredi, il bonus sulla ristrutturazione edilizia raddoppiato. Questi rappresentano casistiche poco note, ma fortemente legate ai processi edilizi, che regolamentano non tanto i processi di modifica degli immobili quanto i beneficiari ed i richiedenti ai quali sarà fornito l’accesso per i bonus ristrutturazioni a Roma ed in tutta Italia stabilendo anche i vincoli, i tempi di accesso al credito e le quote di riconversione dei costi.
Partendo dal caso dei bonus mobili in caso di decesso, ciò si verifica quando il beneficiario trapassato è il medesimo che stava sfruttando la detrazione fiscale pari al 50% per l’acquisto di elettrodomestici ed mobili rientranti nella categoria dei classe A+ o dell’arredamento ad impatto zero. In questi casi, a prescindere se siano in atto o meno lavori per le ristrutturazioni a Roma ed in qualsiasi altra città, gli eredi possono cumulare i propri benefici con la parte di bonus non sfruttata dal precedente beneficiario oramai deceduto. Meno articolato è invece il caso del bonus ristrutturazione per gli eredi, un sistema che garantisce l’accesso ai benefici esclusivamente se rapportandosi al caso sopra citato gli eredi, pur se proprietari dell’immobile destinato a sfruttare le rimanenti percentuali, sono al contempo anche i diretti detentori dell’usufrutto dello stesso senza affitti o comodati che congelano automaticamente la domanda.
Il bonus ristrutturazione edilizia raddoppiato è accessibile per i lavori edilizi condotti dal 26 Giugno 2012 sino al 31 Dicembre 2015, accedendo al 50% di detrazione fino ad un massimo di 96.000 euro. Se fin quì tutto sembra normale, in realtà qualora le ristrutturazioni a Roma ed altre città subiscono una divisione dei lavori con slittamento all’anno successivo, generando un nuovo progetto con decorrenza dal 1 Gennaio 2016, allora sarà possibile accedere ad un ulteriore detrazione del 50% per tetti massimi, in questo caso, sino a 48.000 euro.
Autore: ciro
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