Le vacanze nel Salento sono un qualcosa che prima o poi nella vita si deve provare, questo proprio per scoprire cosa significa passeggiare sulla sabbia bianca e fine, nuotare in un mare cristallino e prima ancora fermarsi a guardare il panorama e sentirsi come in qualche isola tropicale.

Ed è per questo che una delle offerte migliori è quella dell’affitto Ville a Specchiarica , luogo incantevole e adatto a chi vuole una vacanza rilassante ma allo stesso tempo vogliono scoprire luoghi nuovi. Specchiarica infatti offre numerose opportunità, tanto per fare un esempio è un luogo ottimo per le famiglie con bambini.

Le spiagge che offre infatti, sono per l’80% libere quindi i bambini sono liberi di giocare senza mai essere persi di vista un solo momento. Anche le acque sono basse e sicure per i bambini e per tutti coloro che amano fare le passeggiate a riva, saranno più che gradite. Senza dimenticare poi le case messe a disposizione per le famiglie da un numero di due persone fino ad arrivare anche ad 8 persone se non di più quando l’unità abitativa lo richiede.

La scelta migliore per una famiglia ad esempio è un villino con giardino e magari annessa piscina, dove è possibile anche richiedere il barbecue. Insomma un luogo incantevole che ha delle strutture pronte ad ospitare tutti i turisti che hanno dalle più svariate esigenze. Insomma una meta per tutti, una meta che prima o poi tutti devono visitare.

Da conoscere poi le origini di Specchiarica che sono strettamente legate alla storia dell’apostolo San Pietro. La leggenda, racconta che durante un viaggio per mare, colto da una brutta tempesta San Pietro naufragò sulle coste ioniche della e precisamente, proprio dove oggi sorge la bellissima chiesetta, proprio al centro del paese.

L’apostolo era stanco ed assetato ma camminando scorse un pozzo di acqua dolce nei pressi del quale si ergeva una statua di un dio pagano, si pensa che fosse Zeus. Alla vista della scultura il Santo sentì immediata l’esigenza di farsi il segno della croce e a quel gesto la statua crollò in mille pezzi.

La statua si frantumò letteralmente, cadendo in ogni suo pezzo, ai piedi del santo e tutta la gente che assistì al miracolo cominciò a convertirsi al cristianesimo. Poco tempo dopo l’accaduto, San Pietro proseguì il suo viaggio, mentre tutto il paesino cominciò ad essere sempre più popolato dalle persone venute da lontano per visitare il luogo sacro, nel quale l’apostolo aveva compiuto il miracolo.

Quindi la Chiesa Rupestre o Cripta del Redentore che allo stato attuale giace al centro del paese, di una bellezza naturale e solare che è possibile ammirare in qualunque momento. Oramai il simbolo della frazione è la Chiesa dedicata a San Pietro, la quale si appoggia alla medievale torre di avvistamento.

Ma poi ricordato che sul fondale marino, nei pressi della spiaggia di S. Pietro in Bevagna, si trovano addirittura alcuni sarcofagi di varie dimensioni. Questi non sono altro che i resti del carico di una nave romana che è affondata nel III secolo d.C.