Policarbonato o plexiglass? Differenze e quale scegliere
Policarbonato e Plexiglass sono materiali che spesso vengono confusi dai non esperti del settore, si tratta in effetti di materiali apparentemente molto simili. Andiamo quindi a conoscere quelle che sono le differenze tra plexiglass e policarbonato.
Policarbonato: che cos’è
Il policarbonato è un polimero termoplastico ottenuto dall’acido carbonico, molto sfruttato nel campo commerciale. Il suo uso ha avuto una crescita esponenziale per le sue proprietà di trasparenza, resistenza termica e meccanica, durezza ed elettrica. I policarbonati fanno parte delle resine poliestere.
Plexiglass: che cos’è
Il nome scientifico del Plexiglass è polimetilmetacrilato (in forma abbreviata PMMA), si tratta di una materia plastica composta da polimeri del metacrilato di metile, estere metilico dell’acido metacrilico.
Policarbonato e Plexiglass: differenze
Ecco le differenze tra i due materiali:
- Resistenza
Sia il Plexiglass che il policarbonato hanno un peso che è pari alla metà del peso del vetro e, nel contempo, sono più resistenti del vetro.
Una differenza sta nel fatto che il policarbonato può essere realizzato in pezzature con un certo grado di flessibilità mentre il plexiglass è molto rigido ed è più facile che si rompa.
Anche la resistenza all’urto cambia, è per entrambi i materiali è superiore a quella del vetro ma, mentre il plexiglass è 17 volte più resistente, il policarbonato è ben 250 volte più resistente.
- Luminosità e limpidezza
Il fattore di trasmittanza della luce è del 92% nel plexiglass e dell’88% nel policarbonato quindi, il plexiglass è più luminoso.
Sempre in tema di limpidezza è importante evidenziare che il plexiglass può essere lucidato per ripristinarne la limpidezza, mentre il policarbonato non può essere lucidato e ingiallisce del 600% rispetto al plexiglass.
- Lavorazione
Il policarbonato si può modellare fino alla temperatura di 115°C e può essere curvato anche a freddo.
Il plexiglass invece si termoforma sopra i 90°C.
- Utilizzo
Il plexiglass può essere lavorato ad una temperatura che va da circa -30°C a 90°C, a seconda della quale si espande o si contrae.
- Resistenza ai prodotti chimici
Il policarbonato vanta una buona resistenza agli acidi ma non è resistente agli esteri e chetoni , mentre il plexiglass ha un’ottima resistenza agli alcoli, contrariamente al policarbonato che tende ad opacizzarsi subito.
- Lucidatura
Come anticipato all’inizio, i prodotti in plexiglass possono essere lucidati se necessario, mentre ciò non è possibile con il policarbonato.
- Taglio
Entrambi i materiali possono essere tagliati ma il plexiglass è più semplice da tagliare rispetto al policarbonato.
- Incollaggio
Il plexiglass ha un risultato molto più pulito rispetto al policarbonato, nell’incollaggio con collanti per materie plastiche.
- Pulitura
La pulizia è facile per entrambi i materiali ma, il plexiglass presenta una minor resistenza ai prodotti chimici come gli acidi anche se, nel contempo, ha una resistenza maggiore ai comuni detergenti. In entrambi i casi è estremamente sconsigliato l’utilizzo di solventi.
- Durevolezza
Sia plexiglass che policarbonato sono soggetti a graffiamento ma, mentre il plexiglass può essere lucidato e riportato a nuovo, il policarbonato non ha possibilità di recupero.
Né il policarbonato né il plexiglass sono ignifughi ma, il policarbonato ha un’infiammabilità inferiore rispetto al plexiglass.
- Costi
Anche il prezzo dei due materiali rappresenta una differenza: il policarbonato ha un costo maggiore rispetto plexiglass.
Autore: admin
Lascia un commento!