Gli amanti dei cani sono davvero tanti e non tutti possono però permettersi un cane, spesso non è solo una questione economica ma è anche di spazio o peggio ancora di allergie varie. Ma questi non è detto che debbano rimanere lì a guardare gli altri, basta informarsi un po’, fare un giro e scoprire magari anche attraverso blog di successo come blog cani , dedito proprio a questo mondo che tanto si può fare per i meno fortunati.

La cosa più semplice che si possa fare è ad esempio quella di aiutare un canile che magari si trova nei paraggi. Se non ci si trova a poter fornire aiuto in denaro non e detto comunque che non ci sia bisogno di una mano fisica sul luogo. Ma non è l’unico modo, esiste di fatto la possibilità di poter adottare un cane a distanza così come capita per le adozioni dei bambini.

Su questo ambito si potrebbe tranquillamente dire, che sicuramente si tratta di un gesto nobile, fatto da parte di chi non può portarlo a casa con se, cosa che mette sicuramente a dura prova. Sostanzialmente si tratta sempre di un adozione che viene stipulata fra un privato e un ente.

Sostanzialmente fra le richieste possono basarsi su una formula che viene definita formula una tantum, ovvero con cadenza annuale o formula continuativa, cioè con donazioni a cadenza mensile. È un tipo di adozione che nel mondo animale già esiste ed è molto diffusa, come per gli asinelli sardi.

Di fatto tale contributo permette al canile o all’associazione con cui si è stretto il patto, di poter tranquillamente prendersi cura del cagnolino in questione, senza preoccuparsi di recuperare alcun tipo di fondi per il cibo o le spese veterinarie. Resterà utile comunque, sapere che le spese sono tranquillamente deducibili e detraibili dalle tasse.

Non tutti infatti sanno che gli atti di “beneficenza” molte volte tornano indietro anche a livello fiscale. Quindi questo è sicuramente un buon motivo per compiere ancor di più un gesto del genere. Fra i consigli vi è però quello di documentarsi sempre prima sull’associazione o sul canile in questione, in modo da garantirci la serietà sul trattamento degli animali e sull’indirizzamento dei fondi.

Una buona sicurezza, la dà sicuramente quella di poter incontrare, una tantum il cane in questione, questo gli farà sicuramente bene, sarà sempre un colto in più che si riesce a vedere in un canile ma allo stesso tempo ci si assicura che sia ben nutrito e curato proprio come avremo fatto noi.

Se ciò non potesse avvenire meglio diffidare altamente, non vi è alcun tipo di sicurezza a questo punto. Tutto comunque deve essere chiarito fin dal principio, se poi la distanza non ci permettesse questo tipo di rapporto, allora basterà vedere se il canile usa inviare foto una tantum, per far vedere a chi contribuisce, la crescita o lo sviluppo del cane.

Fra i nomi più famosi, delle associazioni che se ne occupano, troviamo ad esempio la LAV (Lega antivivisezione) o la Lega del Cane e tante altre realtà che propongono numerose adozioni a distanza. Ma nel nostro panorama sono veramente numerose, come la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, la Onlus Diamoci La Zampa e tante altre ancora.