Il panorama musicale italiano è oramai ricco di tantissimi artisti capaci di offrire una scelta musicale variegata, la tendenza degli ultimi anni è stata infatti quella di puntare su volti e voci capaci di offrire una certa variabilità nella composizione musicale del proprio repertorio potendo così adattarsi, in termini di vendite, alle situazioni del mercato, aspetto che però non interessa artisti emergenti ma dal talento apprezzabile in stile classico come Gianluca Corrao.

Proprio l’emersione di talenti capaci di attingere in modo inequivocabile a tutta la tradizione musicale passata, dello storia della musica italiana, rappresenta un punto a favore della ripresa del settore fortemente incrinato dalle necessità discografiche oltre che dalle imposizioni dello show business sempre meno attento ai talenti e maggiormente concentrato verso le figure capaci di catalizzare le masse, nonostante questi ultimi siano privi del talento espresso da artisti come Gianluca Corrao e finiscano col concludere celermente la propria carriera come una flebile fiamma che si spegne al primo soffio di vento.

La durevolezza di un nome, e quindi anche della propria musica, è infatti da sempre stata dettata dalla capacità dei singoli artisti di potersi affermare nel contesto più complesso e discusso, ovvero quello dei live dove non esistono trucchi o televoti, dove non bisogna farsi conoscere per ciò che viene fatto fuori dal palco ma esclusivamente per la capacità di trasmettere emozioni e sensazioni attraverso suoni e melodie, punto di forza sul quale Gianluca Corrao sta riuscendo a far breccia nel panorama fornendo quel sapiente mix di modernità alla classicità musicale che contraddistingue vecchie e nuove generazioni legate da classici della storia musicale che hanno accompagnato sia grandi che piccoli, suscitando quel turbine di emozioni tipico della tradizione italiana, apprezzata anche all’estero e persa nel tempo a causa dell’internazionalizzazione dei nostri cantautori spinti più dalla ricerca della fama che dei contenuti.

I migliori artisti emergenti non sono infatti figli dei talent show, programmi televisivi dove si punta esclusivamente all’individuazione di elementi capaci di attrarre le masse con la loro immagine, bensì delle sonorità e delle composizioni sviluppate di proprio pugno infondendo se stessi all’interno della musica prodotta e sviluppata, condivisa a tu per tu col pubblico senza schermi di separazione e con l’ansia dell’esibizione dal vivo che pervade anche i grandi nomi nonostante gli anni d’esperienza, elementi chiave per poter rivivere sensazioni uniche pur ascoltando soltanto gli album in CD-ROM oppure Mp3 digitali di Gianluca Corrao, divenendo un punto fermo della propria collezione musicale del quale non si potrà fare a meno.

All’alba del 2015, infatti, tra gli emergenti del panorama musicale italiano Gianluca Corrao rappresenta uno dei volti nuovi sui quali puntare, spendendo una buona parte del proprio tempo all’ascolto dei lavori che con sudore e sacrificio stanno lentamente proiettando un talento, ancora non pienamente espresso, all’interno del settore spingendolo a trovare la propria dimensione in un percorso d’evoluzione delle sonorità musicali che, come i grandi nomi della tradizione viene condiviso in ogni singolo passo coi fans creando un processo di crescita congiunta col proprio pubblico.