Auto storiche: vantaggi ed opportunità di veicoli senza tempo
Nell’era moderna possedere un veicolo, di qualsiasi tipologia, per muoversi rappresenta non più un vantaggio bensì un requisito minimo per poter vivere degnamente e senza limitazioni all’interno delle grandi metropoli. L’indipendenza offerte dalle vetture, specialmente nei centri meno tutelati dalla copertura di un’ottima rete di trasporti pubblici, è infatti uno dei fattori che spesso incide sulla vivibilità di un luogo, eppure non è detto che la tipologia di modello di cui dotarsi debba essere per forza una delle auto moderne o usate bensì si potrebbe ricorrere saggiamente – in molti casi risparmiando nel lungo temine e persino diventando affascinanti agli occhi delle donne – ricorrendo alle auto storiche.
Si tratta per definizione di modelli antiquati che hanno superato i 20 anni di vita, a partire non tanto dall’immatricolazione ma dall’ultimo anno di produzione da parte del costruttore originario, conservate in ottimo stato offrendo una riproduzione fedele di un’idea di guida sicuramente non più rispecchiante la volontà e la qualità di costruzione moderna. Proprio per queste ragioni i vantaggi offerte della auto storiche sono molteplici e si estendono dall’approccio psicologico a quello economico.
Partendo dal primo caso il possesso di auto storiche rappresenta per molti il simbolo di una raffinatezza difficile da emulare, ciò a causa del gusto espresso da modelli che esprimono uno stile decisamente lontano da quello attuale e sicuramente retrò, oltre che dall’idea che la manutenzione e la conservazione richiedano particolari conoscenze non proprie di tutti – idea spesso errata – e quindi tali da rendere l’individuo un soggetto estremamente interessante. Volgendo lo sguardo invece all’aspetto economico emergono i risvolti più interessanti legati agli sconti ed alle detrazioni sulle comuni spese che le auto storiche offrono per il loro status di patrimonio culturale. In caso il veicolo sia in possesso di alcuni requisiti, come l’iscrizione all’ACI ed una tenuta ottimale sul lato sia funzionale che estetico, si spalancano le porte di sconti e riduzioni a partire dal bollo auto. La nuova normativa 2015 ha modificato l’approccio alzando l’asticella per le auto storiche alla soglia minima di 20 anni d’età, nonostante tutto l’esenzione e la riduzione permangono come analogamente sono rimasti tali gli sconti sulle polizze RCA che permettono a questi veicoli di circolare regolarmente in città con le dovute documentazioni a costi più che dimezzati rispetto un auto moderna.
Questi dettagli non sono casuali e contribuiscono chiaramente al fascino che le auto storiche vantano all’interno del mercato automobilistico persino rispetto gli ultimi ritrovati tecnologici, il tutto fornendo un ulteriore vantaggio nella valutazione che si conserva nel tempo e spesso – con la perdita di esemplari similari sul mercato – ne aumenta persino il valore spingendo molti facoltosi nell’investire cifre in vetture che, opportunamente conservate, possono generare delle plusvalenze interessanti all’atto della vendita come in pochi avrebbero mai pensato.
Il mondo delle auto storiche offre quindi soluzioni e vantaggi di ogni tipologia, spesso adeguandosi alla prospettiva degli acquirenti che in tali circostanze riescono sempre a trarre delle opportunità variabili da pezzi di storia su quattro ruote che hanno contribuito, e continuano tutt’oggi, a realizzare i sogni più disparati.
Autore: ciro
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