Bar e ristoranti, rinnovare per migliorare.
Pensiamo sempre che rinnovare un arredo o materiale che ci serve per lavorare e che per tanto tempo è andato così bene, sia uno spreco di denaro. Un’ulteriore spreco di tempo crediamo che sia il solo cercare qualcuno che ci possa offrire qualcosa del genere. Un po’ perché di veri esperti forse non c’è ne sono poi tanti e un po’ perché la crisi ha fatto fuori molte persone in questo ambito.
Ma il segreto sta sempre nel cercare bene sul web, per scoprire se qualcuno si è già trovato nella vostra stessa situazione. Magari ponendo una domanda e riformulandola più volte. Si può ad esempio scoprire che esistono dei professionisti, esperti nel settore che riescono a procurare un buon banco bar anche su misura.
Persone che possono risolvere ogni problema, dallo spazio all’ambientazione stessa, creando qualcosa di particolare su misura e riuscendo a sfruttare tutti i dettagli che ci sono nella zona per essere ancora più graditi e simpatici agli occhi dei residenti e attrarre anche i turisti, a quel punto tutti scatteranno foto a volontà e in me che non si dica se ci si correla ad una pagina social, avviene la più grande pubblicità di tutte, il passaparola.
Basta semplicemente appellarsi a professionisti, per scoprire che esistono attrezzature con banconi refrigeranti che ci faranno risparmiare sulla bolletta oltre che ad offrire vetrine stupende per gli occhi dei clienti. Attrezzature che sono servite questa estate a tutti coloro che hanno deciso di rimanere aperti in piena estate, per accogliere tutti i turisti affamati.
Di fatto il bar, non avendo una cucina come un ristorante non può servire le prelibatezze di questo, ma può comunque provare a stupire i visitatori. Mettiamo ad esempio città come Napoli che ha dalla sua la caratteristica della pizza a portafoglio, del panino napoletano, delle sfogliatelle, sia frolla che riccia e così via.
Ma anche le stesse zone dell’Emilia Romagna dove la prima cosa che si fa quando si arriva è quella di provare la piadina con lo squacquerone, un formaggio fresco e cremoso tipico di quelle zone. Per non parlare del prelibato arancino siciliano, quindi è vero il bar deve fare il bar e il ristorante deve fare il ristorante ma senza togliere la polpetta dal piatto del prossimo si può andare incontro al cliente giocando comunque con quelli che sono i prodotti tipici del posto.
Elementi questi che un esperto considera alla grande e che mette insieme alle richieste del cliente riuscendo così a creare una situazione su misura. Così come però può fornire situazioni già ricreate, elementi semplici ma raffinati che sono a disposizione del cliente. Insomma la scelta è molto ampia ma il risultato è sempre lo stesso, ovvero uscirne contenti nel finale.
Quindi la lezione è chiara, quando si ha un esercizio commerciale dove le persone devono andare ad acquistare del cibo, non si possono conservare a lungo i banconi dove si poggia del cibo, il cliente non è molto attratto da quelle striature nere dove potrebbe essersi infilato chi sa cosa.
Autore: admin
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