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Cefalea tensiva: le principali cause responsabili della sindrome

7 Giugno 2014Autore: ciro Nessun commento

mal di testaNella moderne e celere società attuale, con ritmi esasperanti e spesso frenetici, la cefalea, disturbo relativamente di poco conto, rappresenta uno dei limiti principali alle quotidiane attività, che si tratti di lavorative come anche di semplice diletto personale, motivo per il quale è sempre più importante, per una propria conoscenza clinica quanto soprattutto per un’ottimizzazione delle proprie abitudini, comprenderne le cause responsabili che ne provocano la comparsa, e questo è il caso anche della cefalea tensiva, una particolare variante della sindrome legata, più che a fattori psicologici e di stanchezza fisica generale, alla tensione dei muscoli del collo e della testa, che incidono in percentuale maggioritaria sulla comparsa.

La cefalea tensiva vanta un elenco abbastanza nutrito di cause e fenomeni responsabili, tutti legati ai ritmi troppo elevati che richiedono uno sforzo maggiore di resistenza nel lungo termine da parte dei soggetti protagonisti, oppure stili di vita che, legati ai primi, non agevolano l’andamento e la gestione delle pressioni favorendo quindi la comparsa della sindrome che sparisce, nei casi comuni e lievi, con un po’ di riposo, e tra le vari causa spiccano: stress, abuso di farmaci, disturbi mandibolari, ansia e depressione oltre a cause varie come disturbi ormonali, ritmi serrati, mancanza di adeguate ore di riposo e sonno, da sottolineare però come ognuna di esse incida in modo diverso sui soggetti, richiedendo un analisi specifica.

Tra le principali cause di CEFALEA tensiva spicca lo stress, se persistenze e provocato da lavoro, ma anche da problemi personali o dalla famiglia, esso può portare a fenomeni sgradevoli che spaziano nella sfera dell’ansia, e nell’alterazione persino dei ritmi di riposo, importantissimi per consentire al corpo di mantenersi equilibrato nei propri processi fisiologici. Gli stati d’ansia derivati da stress, ad esempio, incidono sulla contrazione muscolare che resta persistente scatenando quel genere di tensioni elettriche, derivati dagli impulsi di contrazione delle fibre e fasci muscolari, capaci di scatenare l’attacco d’emicrania che persiste per tutta la durata della tensione muscolare.

Sulla base di tali concetti è chiaro anche il peso della postura, quando questa è tenuta in modo scorretto infatti è possibile subire ripercussioni sull’intera area della schiena, coinvolgendo ovviamente il collo e la muscolatura annessa con tensioni che, similmente allo stress, provocano fastidi meno intensi ma che durano per un tempo maggiore i cui effetti si manifestano a lungo termine in modo simile a quanto appena descritto nelle righe precedenti. Tali fenomeni si visionano spesso durante l’utilizzo del computer, oppure durante la visione di spettacoli sul divano o sul letto.

Diverso il discorso per farmaci e stili di vita, in tal caso la cefalea tensiva si lega al mal utilizzo dei prodotti di automedicamento, i cosiddetti farmaci da banco, che le persone tendono ad utilizzare in “overuse“, ovvero abusandone oltre i limiti che l’organismo può reggere senza soffrirne particolarmente, i dolori di emicrania nascono in caso di dolore provocato dal farmaco in modo diretto oppure da micro sintomi di assuefazione, questi ultimi emergenti in caso di mancanza di assunzione, che possono peggiorare in sintomi di dipendenza, a seconda del farmaco, più complessi. Questi ultimi si ripercuotono sugli stili di vita, inducendo a mancanza di sonno oppure alterazione degli stati e dei ritmi, provocando il crollo delle resistenze muscolari, con condizionamenti che si verificano proprio nella sindrome stessa.

Tra gli altri fattori includiamo disturbi mandibolari, tipici di una cattiva occlusione in fase di masticazione, per i quali è opportuno il controllo di un dentista, oppure il bruxismo, ovvero la masticazione notturna che crea stress muscolare visibile col fastidio dell’emicrania, aspetti che vanno però trattati da professionisti per poterli contrastare efficacemente.

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Autore: ciro

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