Cervicale: le possibili patologie, i sintomi annessi e la diagnosi
Un fenomeno di cui si parla troppo poco, eppure la cervicale è una delle zone corporee maggiormente colpite da patologie di varia natura, come la cervicalgia, con dolori particolari e complessi che possono essere risolti, a volte, con comuni trattamenti ma spesso, nella maggioranza dei casi, necessita d’interventi specialistici per evitare che questi si estendano anche alle regioni circostanti, come spalle, braccia e mani, con la cervico-brachialgia.
In particolare il problema, a prescindere dalla tipologia di comparsa, è addebitato ai disturbi muscolo scheletrici a carico della regione cervicale, area che vanta una complessità strutturale, sia dal punto di vista muscolare che osteo-articolare, davvero unica emotivo per il quale non è da sottovalutare, dovendo ricorrere in casi complessi al consiglio dello specialista, medico o fisioterapista di turno, che sapranno comprendere i problemi alla base dei vostri dolori fornendovi delle indicazioni preziose.
Proprio la comprensione dei problemi e delle cause rappresenta una della fasi primarie di diagnosi, è infatti importante distinguere le cause responsabili del dolore CERVICALE, tra le quali possiamo vantare:
- la sedentarietà
- le posture errate
- i colpi di freddo
- la pratica di alcuni tipi di sport
- il colpo di frusta
- l’ipercifosi dorsale o l’iperlordosi lombare
- le discopatie
- le lesioni traumatiche pregresse
- l’ernia cervicale l’artrosi cervicale
Questi sono soltanto alcuni dei principali esempi da poter vantare nella vasta gamma di patologie legate ai dolori cervicali, con cause che sono a volte anche difficili da poter distinguere ed in tali casi di ricorre solitamente all’esame radiografico per poter comprendere in che situazione siano i tessuti, in particolare i molli che risultano primari per le articolazioni.
Sebbene le cause siano importantissime, in realtà anche i fattori di rischio si propongono come modelli chiave che possono incidere nettamente sull’insorgenza del disturbo cervicale, motivo per il quale quando si effettua diagnosi potrebbe essere importanti distinguerli in modo da poter agire preventivamente sulle abitudini di vita e gli stili evitando ulteriori complicazioni, come confermato da diversi studi che hanno certificato come l’azione su tali elementi possa portare a grandi vantaggi nella pratica clinica di tutti i giorni.
Tra i fattori di rischio primari per il dolore cervicale noi distinguiamo:
- uso di materassi o cuscini inadeguati
- posizione scorretta durante la guida di
- lavori sedentari
- stress
Oltre a tutto ciò bisogna sottolineare come la diagnosi venga effettuata e condotta interamente sulla base dell’utilizzo di tutti questi parametri di valutazione, che svelano quanto il singolo soggetto sia rischio e su quali basi lo possa essere, fornendo indicazioni importanti anche relativamente al tipo di terapia da poter applicare per la guarigione.
Non è possibile però, senza effettuare un elenco abbastanza dispersivo poco utile alla comprensione completa del discorso, stilare una serie di terapie che possono essere seguite per il recupero cervicale, queste ultime vengono infatti definite dal medico che segue il caso, optando per una somministrazione farmacologica, oppure per la riabilitazione, con il ricorso in via chirurgica in casi davvero rari e complessi, considerando anche i rischi legati all’intervento vista l’area d’interesse cervicale, particolarmente delicata con rischi elevati in caso d’errore.
Autore: ciro
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