La realizzazione di un sito web porta i suoi sfrutti quanto più sarà visibile nei motori di ricerca.

Quando un utente effettua una ricerca, utilizzando dei termini specifici, verrà rilasciata una lista di pagine contenenti quelle parole chiave. Appare chiaro che quanto più si è in alto nelle posizioni (posizionamento)dei risultati ottenuti, maggiore sarà la visibilità del nostro sito.

Ogni motore di ricerca ha i suoi algoritmi in base ai quali determina la vicinanza di un sito alle parole utilizzate nella ricerca. Esistono però dei parametri comuni che permettono di avere dei buoni risultati.
Il primo è senza ombra di dubbio creare siti web con contenuti di qualità.
Il testo presente nelle pagine influisce sul posizionamento, per cui è bene trattare un argomento in modo accurato e completo.
Parole chiave o keywords. Importanti perché proprio grazie ad esse ogni utente avvia una ricerca, per scovare gli argomenti di suo interesse. Bisogna quindi fare attenzione ed inserire nei testi realizzati un buon numero di keywords, attinenti ovviamente alla tematica trattata. Senza mai esagerare e soprattutto scrivere frasi prive di senso logico, con il solo scopo di infarcire la pagina di parole chiave.
Quest’ultima pratica, detta Keyword Stuffing, è controproducente.

I motori di ricerca tendono a penalizzare fortemente, se non proprio a cancellare dai propri archivi, siti con percentuali troppo elevate di keywords.
Link in entrata. I motori di ricerca, specialmente Google, danno importanza alla presenza in altri siti di link che conducono al nostro.

Viene preso come una sorta di consiglio a visitarlo e per questo acquista popolarità in rete. Più importanti ed autorevoli sono i siti che rimandano al nostro, maggiore sarà il beneficio in termini di popolarità.

I metodi per avere link in entrata sono svariati e vanno dall’inserire il nostro link in directory e social network come Facebook, al creare una sorta di network con blog o siti satellite nel quale inserire un collegamento ipertestuale alle nostre pagine.