Come scegliere un barbecue
Cosa c’è di più bello che fare un bel pranzo o cena in compagnia di amici e parenti a base di carne cotta al barbecue? Vera e propria apoteosi della convivialità, però, non basta utilizzare un barbecue qualsiasi, bensì è fondamentale conoscerne le varie tipologie, funzionamento e caratteristiche. Proprio per questo motivo oggi vedremo assieme come scegliere un barbecue, senza commettere errori.
Ad ognuno il suo barbecue
Il primo aspetto da prendere in considerazione se desiderate acquistare un barbecue è la sua finalità. In particolare, dovete stabilire se sarà utilizzato per cuocere i cibi in modo saltuario oppure tutti i giorni. In base alla risposta fornita, infatti, avrete bisogno di funzionalità e caratteristiche ad hoc.
A tal proposito è bene ricordare che i barbecue sono realizzati in acciaio inox, in ferro, con rivestimenti di porcellana o ceramica, in cromo o in ghisa e sono dotati di una griglia sulla quale vengono riposti gli alimenti per essere cotti.
Ogni tipologia di barbecue, inoltre, si differenzia dagli altri modelli sia per il materiale utilizzato per la griglia su cui verranno cotti i cibi, ma anche per l’alimentazione, ovvero il combustibile utilizzato per la cottura. Il carbone di legno, ad esempio, è in grado di donare un gusto particolare ai cibi, tanto da essere uno dei più apprezzati.
Ma come funziona una griglia? Ebbene, dovete sapere che la griglia è costituita da un bruciatore e la griglia. Il bruciatore ha la funzione di generare il calore per cuocere i cibi. La griglia, a sua volta, è realizzata con materiali in grado di diffondere il calore sui cibi, come l’acciaio inox, la ceramica o altri materiali o sistemi.
In ogni caso, il nostro consiglio, è quello di rivolgervi solamente a professionisti del settore, in grado di offrire barbecue di qualità come Weber Italia. Una volta definito le finalità per cui avete bisogno di questo strumento, infatti, avrete solamente l’imbarazzo della scelta.
Come scegliere il barbecue
In commercio sono disponibili vari tipi di barbecue che differiscono per forme e dimensioni. A tal fine ricordiamo che è possibile optare per il braciere, il barbecue a carbone, quello a gas oppure quello elettrico. Il braciere si presenta con una specie di vasca, di piccole dimensioni, su cui si va ad inserire il combustibile e al di sopra una griglia. Su quest’ultima, ovviamente, si sistemano gli alimenti per poi essere cotti. Come è facile intuire dalle caratteristiche, si tratta di un modello particolarmente apprezzato da chi ha problemi di spazio o comunque desidera trasportarlo in modo facile e veloce.
Passiamo quindi al barbecue a carbone. Si tratta della tipologia più antica e conosciuta e può essere utilizzata senza aver bisogno del collegamento alla corrente elettrica. Facile da trasportare, è adatto per chi vuole cuocere i cibi in piena autonomia, senza occupare tanto spazio.
Tra gli altri modelli a disposizione, troviamo poi il barbecue a gas. Può essere alimentato a gas naturale o a propano ed è disponibile anche in grandi dimensioni. Non a caso è particolarmente consigliato per chi ha un’attività ristorativa, come un ristorante o un hotel o comunque si trovi nella necessità di cuocere grandi quantità di cibo. Questo tipo di barbecue, inoltre, è particolarmente apprezzato da chi vuole ottenere una cottura perfetta. Grazie al gas, infatti, è possibile modificare le temperature. Una caratteristica non disponibile con i barbecue tradizionali.
Per finire non possiamo non citare il barbecue elettrico. Come è facilmente intuibile dal nome, si tratta di una tipologia che ha bisogno di essere collegato alla corrente elettrica. Aiuta a ridurre fumi e odori, grazie alla presenza di raccoglitore di liquidi per i cibi, evitando che i residui del cibo cadano su griglia e brace.
Autore: admin
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