Come si può smettere di balbettare?
umerose sul web le testimonianze di chi ha smesso di balbettare grazie ad un equipe favolosa, in uno dei 27 centri sparsi per l’Italia che opera nuove tecniche per cambiare il paziente da dentro. Tecniche che valgono con tutti, bambini, giovani compreso gli adulti che in teoria dovrebbero essere le persone più difficili da aiutare eppure sono in tanti. Trentenni, quarantenni e cinquantenni che certo avrebbero dovuto farsi aiutare prima ma è anche vero che un tempo tecniche innovative come queste non erano neanche considerate. Artefice di tutto ciò è il Dott. Santilli che ha puntata ad aiutare queste persone, con il problema della disfluenza del parlato dalla base, ovvero dal punto di vista anche psicologico. Ecco quindi che tutti coloro che escono da questi centri si sentono rinati, si sentono finalmente capaci di riprendere in mano la propria vita. C’è da dire che un tempo e forse anche oggi si è sempre detto che la balbuzia non è un problema risolvibile. Questo oggi è in parte ancora vero, nel senso che se prendiamo un soggetto adulto che da giovane o da bambino ha sofferto di questa problematica, torna a essere vittima di un trauma, un lutto grave, insomma qualcosa che lo scuote interiormente, può ripresentarsi il problema. Ma ovviamente questi sono casi rari, oggi grazie alle nuove tecniche, apportate quasi da 10 anni a questa parte dal Dott. Marco Santilli, tutto è migliorato proprio perché è cambiato l’approccio. Numerose le testimonianze a favore di queste tecniche, persone che in giorni importanti della propria vita, come la discussione della tesi di laurea, ovvero quindi in uno stato di tensione massima, non sono riusciti ad esprimersi come avrebbero voluto. E ciò se ci pensiamo è grave, priva la persona di una parte di se, ecco perché poi subentrano tutte quelle problematiche verso cui vanno incontro i pazienti che non riescono a smettere di balbettare. Come ad esempio l’isolamento spontaneo, il quale è da prima visivo, cioè il soggetto evita di guardare negli occhi tutti coloro che potrebbero essere possibili interlocutori, per evitare di scambiare qualche parola. In giovane età però tale problematica può portare anche a vietarsi di uscire di casa, a cercare di non trovarsi in situazioni di gruppo. Ecco quindi che esce fuori un ulteriore aspetto positivo di questi centri, lì le persone hanno la possibilità di confrontarsi fra di loro e di fare nuove amicizie, può sembrare un aspetto trascurabile ma è fondamentale ai fini della riuscita della terapia. In principio erano in molti ad essere scettici su queste nuove tecniche, ma con l’andar degli anni e con lo stesso lavoro del dottore, tramite anche interviste, a riviste, giornali e su canali RAI e diventando in seguito docente, ora tutti puntano su queste nuove tecniche, su di lui e sulla sua equipe, interamente formata da lui stesso. Tutti hanno poi confermato che queste tecniche ma non solo, anche l’ambiente, il farli sentire a proprio agio e l’essere circondati dalle persone motivate, porta mettere questo problema all’angolo. Senza essere più spettatori della propria vita ma a tornare in scena e a godersela totalmente. Chi vive portando con se l balbuzia, tende a vedere la vita con occhi diersi, a dare un valore diverso a chi non ha problemi nella fluenza del parlato. Ecco quindi che il balbettare mette in discussione tutto, chi siamo e cosa siamo capaci di fare. Lì diventa un rischio, se si sprofonda nella nostalgia. Meglio quindi farsi aiutare e scoprire che fuori c’è un mondo intero.
Autore: admin
Lascia un commento!