Come trovare il partner.
Oggi trovare un partner per condividere qualcosa non dovrebbe risultare tanto complicato se si sceglie in maniera ponderata anche cosa condividere. È ritornata infatti di moda una vecchia usanza di neanche un’anno fa, ovvero il cercarsi un partner fra i propri colleghi di lavoro.
Solo che la situazione attuale è questa, si fanno le corse ad accaparrarsi un buono stipendio a fine mese e forse non c’è neanche il tempo di farsi nuove amicizie se non fra persone che si conoscono già. Qualcuno poi non è felice di dover per forza trovare un partner per convolare a nozze ma semplicemente per condividere bisogni vari.
E secondo le statistiche è tornato ad incrementarsi il sesso fra colleghi. Pare infatti che il vicino di scrivania sempre nei suoi vestiti eleganti intrighi sotto altri punti di vista sicuramente più piccanti. Questo forse anche perché si passa gran parte del tempo fra tali scrivanie a lavorare.
Con queste persone si condivide un po’ tutto, la pausa caffè, la mensa e i tempi di pausa. Ci si vede la mattina e si finisce la sera con il salutarsi ed è inevitabile che le strade due sono da prendere o non ci sopporta o si finisce per condividere proprio qualsiasi cosa, fra cui anche il letto che poi letto non è perché si tratta di circostanze fortuite, luoghi occasionali.
Qualche anno fa è partita un’indagine su quelli che erano i rapporti tra vicini di scrivania. E pare che oggi i risultati di questa indagine siano ritornati più che attivi. Di fatto i colleghi rappresentano una sorta di comunità che però non ci scegliamo, insomma è una vera e propria sorpresa dove i risultati possono intrigare.
Ad intrigare anche tutte quelle situazioni che si creano, do potere e di gerarchie, come vuol dimostrare la classica storia dei romanzi americani, della relazione fra il capo e la segretaria. In quest’epoca storica, il tempo e il denaro a disposizione sono davvero pochi anche per chi passa buona parte del suo tempo a lavoro sempre con gli stessi volti.
I sondaggi effettuati ovviamente tutti anonimi hanno dimostrato e continuano a farlo con un certo incremento anche oggi che il sesso in ufficio è molto comune. Ovviamente parliamo di una versione occasionale, fra persone che non necessariamente sono libere. Che si passi all’atto pratico o no resta il fatto che già solo la fantasia di scambiare determinati atti o di condividere le lenzuola con il collega di fianco è una fantasia che si trova nel ben 85% di tutti gli intervistati, ovvero su 2.500 persone.
Mentre il 65% degli intervistati crede sia una cosa di non vergognarsi, una cosa normale. Buona parte di questi considera ancora che non si dovrebbe mai confessare a nessuno ciò che si è detto e ciò che si è fatto a nessuno. Questo perché si rischia molto, il lavoro di più persone e famiglie intere se si tratta di sposati.
Oltre la metà crede comunque nel mantenere la relazione occasionale e non farla diventare seria, altrimenti si rischia di rovinare la situazione.
Autore: giuseppeleo
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