Cosa fare e cosa non fare sotto la doccia.
La doccia è quel momento che alla fine di una giornata pesante che sia stata essa o di studio o di lavoro che tutti aspettano. Eppure per potersela godere al 100% sarebbe bene rispettare determinati passi per non danneggiare se stessi, la propria pelle, il cuoio capelluto e perché no anche la natura.
La temperatura dell’acqua è fondamentale per evitare ad esempio uno schock termico, ovvero quando l’acqua è troppo fredda o viceversa troppo calda senza fare passaggi graduali. Ecco questa cosa della temperatura è fondamentale ad esempio per i capelli delicati, per i capelli sottili che reagiscono male ad un brusco cambio di temperatura.
Forse nel caso ci sia qualche problema fornirsi di ricambi di miscelatori può aiutare a trovare il giusto connubio. La doccia bollente è di fatto amata da tutti, in particolare quando si torna a casa in pieno inverno e sembra di avere l’umidità fissa nelle ossa, pensiamo di portarla via così ma bisogna fare attenzione.
L’acqua molto calda fa male anche alle pelli troppo sensibili, oltre che ai capelli, può persino portare a forti abbassamenti di pressione, limitando la circolazione, cosa che invece si pensi venga rigenerata nel momento in cui si fa la doccia. Quindi ecco un primo passaggio da tener bene a mente, la doccia bollente non è sempre un bene o almeno non lo è per tutti.
I temerari fanno sempre la doccia fredda infatti, in quanto pare porti a innumerevoli benefici ma ci vuol comunque un certo coraggio. Vien di conseguenza che si sceglie la doccia calda ma la realtà è una meglio una doccia tiepida che bollente. Molti poi non pensano ad un dettaglio quando fanno la doccia.
Le persone fanno il gesto istintivo di lavare prima i capelli e poi il resto del corpo, un po’ la stessa teoria di quando si pulisce casa. Ma in quanti sanno che lo shampoo può irritare le pelli sensibili? Fare una scelta di prodotti naturali o comunque a basso impatto ambientale è fondamentale per la protezione della propria pelle e per la tutela dell’ambiente.
Se poi mettiamo il solito consiglio di chiudere l’acqua quando ci si insapona si potrà cogliere l’idea di risciacquarsi per bene dopo per evitare irritazioni alla pelle e al cuoio capelluto da residui di sapone. Se poi si vuol usare la spugna si è assolutamente liberi di farlo basta che si scelga un buon prodotto e non di qei tipi che dopo poco si sbriciolano.
Non si sa mai cosa possano rilasciare prodotti di così scarsa qualità che possono essere dannosi sia per la pelle che per l’ambiente. Il guanto di spugna infatti, quello che di solito è scelto perché sembra più pratico e comodo in realtà risulta poi essere la scelta anche più salutare.
In genere infatti è fatto dello stesso materiale degli asciugamani e quindi a basso impatto ambientale e per niente dannoso per la pelle. Ecco quindi solo alcuni degli elementi importanti affinché la doccia sia funzionale. Di fatto non rispettando alcuni di questi atteggiamenti, come l’utilizzo eccessivo di troppa acqua, si rischia alla fine con l’usare la stessa quantità di un bagno.
Autore: giuseppeleo
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