Cura miopia laser: benefici e modalità di trattamento
Tra i difetti visivi più diffusi nel panorama mondiale, la miopia rappresenta una delle complicanze più comuni ed oramai assimilate nell’immaginario collettivo capace sì di peggiorare la qualità visiva ma per la quale esistono molteplici opzioni di trattamento al fine di ridurre l’impatto negativo per il paziente e tutte le implicazioni che una vista peggiorata può vantare sul vissuto quotidiano: ciononostante la ricerca è riuscita negli anni a realizzare anche qualcosa di più concreto attraverso svariate opzioni di cura miopia pensate per non fornire solo un palliativo bensì una risoluzione definitiva.
Quali sono le migliori opzioni per la cura miopia all’interno del vasto portfolio odiernamente disponibile? La risposta a questa domanda, una delle più comuni da parte di chi è affetto dalla patologia in questione, risulta ampia e spesso complessa eppure grazie ai recenti risultati è possibile proporre una formula sintetica all’interno della chirurgia refrattiva tramite laser al fine di condurre un approccio non invasivo – o quantomeno il minimo possibile in termini sia pre che post operatori – con convalescenza immediata e risultati maggiormente apprezzabili nel lungo termini senza necessità di utilizzo di strumenti correttivi come le lenti in base alle diottrie diagnosticate in sede di visita oculistica.
Il modello d’intervento per la cura miopia laser si basa sul concetto di rimodellamento dei tessuti interessati dall’alterazione patologica responsabile dello spostamento del punto di fuoco e quindi dell’offuscamento delle immagini a lunga distanza: tramite il corretto utilizzo delle strumentazioni è infatti possibile rimodellare alcuni millimetri di tessuto corneo andando a contrastare e bilanciare l’alterazione per un effetto quasi normo-fisiologico. Il successo viene garantito dall’alto tasso di percentuale di riuscita, le ricadute sono infatti ridotte al minimo escludendo persino l’utilizzo di supporti visivi come lenti e correttori vari se non per al massimo un paio di settimane al fine di supportare il recupero senza stressare eccessivamente gli occhi.
Tra le tecniche per la cura miopia laser spicca la procedura PRK, una delle più comuni e semplici da poter adoperare sfruttando l’asportazione del materiale in eccessivo sino alla ri-calibratura oculare, oppure la moderna LASIK, una delle nuove opzioni revisionata tramite due tipologie di laser offrendo tempi di recupero decisamente ridotti e qualità di resa ottimali: il range di operazione, in termini di età, sembra non mostrare particolari limitazioni se non quella di evitare l’intervento in fase adolescenziale – pur essendo presenti delle tipologie di miopia tipicamente marcate in quell’età – favorendo quindi l’uso di tali tecniche non prima dei 22 anni almeno, ciò in modo da poter garantire la stabilità dell’intervento in termini di modellamento oculare.
La cura miopia col laser è quindi, visti i grandi tassi di resa, una delle opzioni maggiormente consigliata dai principali oculisti e permette di poter godere a pieno del dono della vista senza particolari rischi dal punto di vista clinico oltre che con costi e tempi di recupero decisamente contenuti nell’ottica del rischio-beneficio. Il tutto deve però esser supportato da un’ottima fase di diagnosi ed un primo approccio con strumenti di supporto visivo non invasivi prima di considerare queste opzioni.
Autore: ciro
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