Come attestano le recenti recensioni offerte lavoro, sempre più di frequente le inserzioni di lavoro richiedono la trasmissione di un curriculum vitae in formato europeo: per redigerlo basta accedere al sito Europass, a cura della Comunità Europea, e compilare il modello presente, facendo attenzione a salvare le modifiche di volta in volta effettuate. Alcune delle richieste, presenti nel documento, possono però non risultare chiare: visto che la compilazione avviene online, meglio conoscere in anticipo come compilare al meglio il proprio CV Europass, così da poter sbrigare velocemente la pratica.

Cos’è il CV Europass

Promosso dal Consiglio Europeo di Lisbona nel 2000, il Cv Europass mira a rendere più fruibili le competenze, il percorso di studi, i titoli dei candidati rendendoli uniformi a livello europeo. Accedendo al sito Europass si potrà procedere alla creazione del proprio CV, scegliendo tra tre opzioni:

1. Creare il proprio CV, seguendo le istruzioni di compilazione online. Una volta salvato e confermato, si riceve elettronicamente il proprio curriculum per trasmetterlo a chi di dovere.
2. Visualizzare il modello di CV Europass, con le istruzioni per l’uso, esempi e la copertina Europass.
3. Aggiornare il proprio CV Europass, qualora se ne disponga già in formato XML / PDF+XML: basterà caricarlo dal proprio pc e aggiornare i dati. Le informazioni saranno inserite automaticamente nel sistema.

Le sezioni del CV Europass

Il CV europeo si compone di 6 aree.

La prima sezione è riservata ai dati anagrafici e comprende

1. Nome e cognome: se avete più di un nome, cominciate da quello usato abitualmente
2. Data e luogo di nascita
3. Indirizzo: se avete più indirizzi, potete indicare quello abituale ovvero specificare dove trovarvi in base al momento del contatto
4. Recapiti telefonici: fisso, mobile o dell’ufficio (eventualmente FAX), nella forma internazionale; cercate di indicare un recapito effettivamente utilizzato, così da non far perdere la pazienza a chi desidera mettersi in contatto con voi per offrirvi un lavoro!
5. Email: indicate sempre quella personale, dato che quelle aziendali potrebbero “filtrare” il vostro contatto

Potrete scegliere di inserire anche la fotografia, anche se non è indispensabile, il sesso e l’impiego ricercato.

Nella seconda sezione vi verranno richieste le vostre esperienze professionali: descrivete dettagliatamente ogni esperienza, cominciando dalla più recente e indicando gli estremi temporali del rapporto di lavoro, la funzione occupata e le principali mansioni, il nome e l’indirizzo del datore di lavoro e il suo principale settore di attività; chi è alla ricerca di un primo impiego, potrà indicare i periodi di tirocinio formativo; siate concisi, valorizzando le esperienze che portano un valore aggiunto alla vostra candidatura. 

La terza sessione comprende il percorso formativo: anche in questo caso è importante indicare con precisione le esperienze qualificanti, documentate da un diploma o un attestato finale, partendo dalla più recente, senza per forza di cose dover indicare tutti i titoli posseduti se non strettamente pertinenti all’impiego per cui ci si candida.

Quindi si passa alla parte relativa alle capacità e competenze personali, linguistiche (vi viene richiesta l’autovalutazione del livello raggiunto secondo il quadro di riferimento europeo), informatiche, ma anche sociali, artistiche, organizzative, tecniche. Potrete precisare la patente di cui siete in possesso.

Infine, informazioni complementari, che ritenete utili a sostenere la vostra candidatura (eventuali pubblicazioni, collaborazioni ad enti no profit, situazione relativa agli obblighi militari, stato civile, etc.).

Nell’ultima parte dovrete semplicemente elencare in ordine progressivo gli allegati al vostro CV, che sceglierete di trasmettere: copie di titoli o di qualifiche, attestati di tirocinio, pubblicazioni, etc. Cercate di raggrupparli in maniera logica e ricordate di trasmettere sempre delle copie, poiché gli originali non vi verranno restituiti!

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