Il Giappone ha sempre incantato molti popoli, in particolare noi occidentali, portando molti ad amare ogni forma d’arte e non solo, proveniente da questa parte del mondo. Dal giapponismo dell’età contemporanea che ha influenzato molti artisti del nostro mondo, ad oggi con i Manga che portano a raggruppare in fiere ed eventi vari molti nostri giovani e non più tanto giovani.

Ma questo mix proveniente sul nostro continente da epoche svariate ha portato a una serie di fraintendimenti storici. Fraintendimenti che però di sono lasciati prendere la mano e hanno raggiunto poi un certo business. Uno degli elementi cardini di questo fraintendimento storico sono le Geisha.

La base di questo spirito lo si nota in quello che i soldati americani si aspettavano quando sbarcarono sulle coste giapponesi, durante la Seconda guerra mondiale. Questo perché i soldati si aspettavano, arrivati a quel punto di trovare nelle Geisha delle vere e propri prostitute di classe, proprio come le nostre Escort di Novara.

Ovvero donne completamente sottoposte al volere dell’uomo, pur di compiacerlo sotto ogni suo desiderio. Si scontrarono però con un immagine molto diversa, dove in realtà la geisha rappresenta gli unici esempi nella civiltà giapponese di una donna molto emancipata con dei sani valori.

Ma ovviamente questo mito che la vedeva anche prostituta non è mai terminato a causa della legalizzazione che in passato c’è stata della legalizzazione del sesso. Il quale vide il prosperare di case chiuse e luoghi di piacere. Ma ancora di più, dal fatto stesso che a fronte citale delusione, secondo le testimonianze giunte oggi fino a noi, venne assunto un altro tipo di esercito.

Si tratta di ben 60.000 prostitute, le quali per l’occasione presero il nome di Geisha Girls, che a questo punto però, non contribuirono solo intrattenere gli uomini ma soprattutto a banalizzare ancor più, quella che era la figura della Geisha vera e propria. Ma queste donne trovarono la rivincita dopo la guerra grazie alla grande Hollywood, dopo aver preso il posto dei mariti, partiti ormai per il fronte.

Ebbero finalmente l’opportunità di rivendicare i loro diritti, riportando in piazza la figura di quella fanciulla amorevole e piena di conoscenza, come le sue arti. Da qui in seguito quella ricerca degli occidentali verso una fuga certa dall’epoca Vittoriana. Un epoca che portò addirittura a coprire le gambe dei tavoli perché potevano alludere a quelle del corpo femminile.

Fu infatti grazie a Hollywood in un epoca oramai più vicina alla nostra e alla diffusione di testi scritti che questa figura ha ritrovato pienamente la sua vera ragione di essere, con la vera storia di queste. Eppure nasconde sempre per molti un certo fascino sensuale, dietro a tanta castità nel vestiario.

La storia non ha mai smesso di insegnare è vero ma allo stesso tempo si è portata dietro degli sbagli che se messi a confronto con le guerre, possono sembrare banalità ma che allo stesso tempo hanno rovinato a lungo reputazioni e costretto molte persone ad essere ciò che non erano.

Insomma oggi il bello del web è questo, cercare verità in mezzo a tanto caos.