Droni, il modo migliore di usarli.
La tecnologia fa parte oramai in maniera ferma e imprescindibile della vita dell’uomo. Molti di noi non possono più vivere senza questa, se solo pensiamo ai telefonini, agli ipad, agli ipod e ovviamente ai computer che siano essi portatili o da scrivania. Non possiamo immaginare più la nostra vita senza questi oggetti, utilissimi ancora di più da quando abbiamo iniziato ad assaporarli.
Ed è così con tutto, tutti la sera vogliamo stare avanti alla tv a guardare un tg o un film. Tutti in cucina abbiamo un forno a microonde e tanto altro che ha un sapore di tecnologico e che ci aiuta ad affrontare al meglio la giornata. Andando avanti le innovazioni spaziano nei campi più disarmanti, riuscendo a trarre il meglio da qualsiasi e magari traendo ispirazione da qualsiasi cosa.
È quello che ad esempio è capitato ai Droni, piccoli elicotteri comandati in remoto da un computer, assolutamente senza pilota. Nati per evitare il pericolo agli uomini e per cercare le migliori immagini di monitoraggio del territorio e di ogni attività, lecita o illecita che su di esso viene svolta.
Ora parte, grazie ad un gruppo di esperti in svariati settori, il soccorso con droni. Quante volte si è sentito parlare di abbandono delle ricerche per evitare di mettere in pericolo altre vita. Grazie a questi gioielli della tecnologia, ora è possibile fare di più, approfondire la dove l’uomo non può.
Basta immaginare una valanga, situazione pessima, visto che la neve è così soffice a essere difficilmente calpestabile. Quindi oltre ai cani per il loro fiuto eccezionale a questo punto l’uomo può essere assecondato senza problemi dalla tecnologia, dando quindi una mano concreto e potendo unire altri occhi alla ricerca, senza necessariamente mettere a repentaglio altre vita.
Ed è per questo che tale occhio dall’alto viene utilizzato oramai in svariati campi, addirittura anche da parte delle forza dell’ordine per monitorare attività di spaccio e contrabbando. Questo per dimostrare che ormai, da quando i droni sono usciti dall’ambito militare il ricorso ad essi è diventato davvero illimitato.
Usato come un occhio di falco che vigila indiscreto sulla prevenzione per l’uomo e per l’ambiente. Basti pensare che ormai da più di tre anni sono utilizzati in contemporanea sia dagli Stati Uniti che dal Messico, per controllare i flussi di immigrazione clandestina, quindi ottimi sul piano della sicurezza e tracciamento.
Recentemente dal conto nostro, attraverso programmi culturali come Ulisse, ci siamo resi conto di quanto sia importante una vista dall’alto per una maggior concezione di aree archeologiche ma anche di strutture architettoniche antiche o recenti. Il telerilevamento è di ultima uscita e si avvale sempre delle telecamere a bordo, per riuscire a recuperare dati quantitativi e qualitativi sul sullo stato di salute del nostro territorio, ovviamente con l’aggiunta di altri sensori a bordo per poter raccogliere quante più informazioni possibili.
E l’adattamento di elementi non dissimili dal mondo animale, concede ai droni di potersi stabilizzare in volo e poter dare immagini perfette del territorio, senza aggiungere problemi vari dovuti ad un volo troppo veloce pur di rimanere in quota.
Autore: giuseppeleo
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