Eliche, varianti e difficoltà.
Chi lavora alle Eliche sa bene delle difficoltà in cui si incombe quando si progetta uno strumento tanto potente quanto delicato. Oggi l’evoluzione ha permesso la realizzazione di prodotto molto più duraturi e molto più pratici che permettono manovre più semplici senza l’ausilio di troppi rimorchiatori.
Come ad esempio è il caso delle eliche di manovra, esse permettono manovre di sicurezza con minor tempo, quindi parliamo di un duplice risparmio. Certo meglio affidarsi a professionisti del settore, facendo un giro sul web non sarà difficile imbattersi nelle chat di persone che al riguardo hanno avuto una certa esperienza.
Fra i nomi illustri dei produttori e non solo, spunta una nota azienda italiana la Italian Propellers. Il che ci fa immensamente piacere, visto il periodo di crisi che il nostro paese sta affrontando. Poter acquistare qui, anche pezzi realizzati su misura, deve poter essere una scelta economica e sensata.
Se non ci si aiuta fra di noi? Di fatto è un’azienda che è sul campo già da molti anni e ha la caratteristica di avere a disposizione, oltre che un servizio di realizzazione eliche, anche la possibilità per un cliente di ricevere riequilibrature o di riparare danni su eliche realizzate da altre società.
La buona qualità si rispecchia in qualsiasi cosa, persino nel rumore, tutte le parti rotanti se sono ben bilanciate producono bassissimi livelli di rumore. In molti potranno pensare a cosa può servire fare poco rumore sotto il pelo dell’acqua. In realtà il rumore, se forte si sente benissimo anche sopra.
Per non dimenticare poi la questione dell’inquinamento, un forte rumore crea onde sonore, ovviamente diverse dalle nostre ma comunque fastidiosissime per tutto l’ambiente marino. Ecco quindi perché anche l’importanza di fornire un servizio di bilanciamento statico anche su prodotti di altra costruzione.
Inoltre non va sottovalutato lo studio che si fa sulla stessa forma delle pale dell’elica. Di fatto ad incidere sul rumore e sul rendimento è anche la forma stessa. Oggi grazia a studi appropriati si è riuscito a rifinire anche la superficie stessa delle pale ma anche dei mozzi. Dettagli fondamentali che ritardano la formazione di incrostazioni, questo fa si che il rendimento sia sempre effettivo e che non vi sia un eccessivo rumore.
Fra l’altro, per meglio comprendere l’importanza di un rumore basso, basta far caso al tipo di navi che ne hanno bisogno, ovvero quelle militari o quelle da ricerca oceanografica, dove bisogna ascoltare altri tipi di suoni e non certo quello del rumore dell’elica. Ovviamente l’esperienza fa si che per ogni tipo di imbarcazione ci sia un elica studiata per ottenere il giusto rendimento in quella circostanza.
Numerosi sono i dettagli da tenere in considerazione, ad esempio per un Traghetto, una Nave passeggeri che hanno un carico messo più alla rinfusa rispetto al una Porta Container, la spinta necessaria che ci vuole, sopra la linea di galleggiamento è fra i 50 e gli 80 nodi. Mentre altri dati ci sono nel momento in cui s parla della spinta necessaria per la superficie, sotto la linea di galleggiamento, qui siamo fra i 100 e i 140 nodi.
Autore: giuseppeleo
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