Faretti, sotto la vista di tutti.
Oggi la crisi porta a numerosi atti inconsueti, ed è per questo che “grazie” al web le informazioni girano velocemente, anche se vere e proprie bufale. È stato il caso recente di Pontedera, dove una serie di pubblicazioni online che erano stati rubati numerosi faretti.
Ma il Comune dopo un po’ ha smentito dichiarano che erano stati solo rimossi per effettuare delle riparazioni. Inoltre la dove erano stati sottratti solo due faretti, la stampa digitale ha poi dichiarato che erano stati sottratti tutti quello esposti, in una via principale. La falsa notizia dilagata sul web il 7 ottobre aveva letteralmente inondato e allarmato tutto il web, tramite il passaggio sui social network.
Ecco cosa possono fare 8 poveri faretti che non sono più al loro posto. In realtà parliamo di faretti posti in quel luogo in corso di inaugurazione, ecco perché la notizia ha fatto così scalpore e ha frainteso tutto il resto quando solo due sono state sottratte. Ovviamente anche se sono stati sottratti soltanto due faretti, il fatto non deve andare trascurato ma allo stesso tempo si deve ben comprendere un particolare, l’importanza dell’informazione.
Informarsi è fondamentale, perché si parte da un piccolo dettaglio per poi allargarsi ancora di più nel discorso. Purtroppo però questa notizia era riuscita a dilagare, anche se in modo sbagliato, dopo che erano partiti i blitz notturni nelle scuole che hanno procurato qualche danno, sottraendo poco ma vandalizzando le scuole.
Questi sono comportamenti gravissimi che vanno stigmatizzati avanti a tutti, più oggi che domani. Di fatto una volta assicurati alla giustizia e resa la testimonianza, con volti nomi e cognomi in maniera pubblica in modo da essere un esempio di quello che può capitare a chi sbaglia nell’interesse della comunità.
Questi sono quei casi in cui le forze dell’ordine devono collaborare a stretto rapporto con le scuole e con il Comune, per gestire al meglio queste situazioni ma per scongiurarle anche, in modo da portare un sano principio di legalità. Si sa infatti che le forze dell’ordine riescano a collaborare meglio quando c’è aiuto e coesione o non certo quando le si ostacola o le si tiene allo scuro.
Perché poi capita quello che è successo in Piazza della Concordia a Rochi che è stata messa in sicurezza dopo che dei vantali hanno devastato i suoi faretti, senza poter fare niente, visto che il comune non può riscuotere la polizza assicurativa. Certo viene da chiedersi, visto che gli autori del fatto grave sono stati individuati, perché non far pagare a loro stessi i danni.
Un vero peccato per quei 34 faretti incastonati in Piazza della Concordia, i vandali li hanno totalmente distrutti e li hanno resi dei veri e propri rottami, senza dare una spiegazione del loro atto così efferato. Anche perché i faretti non sono stati gli unici bersagli a farne le spese sono stati anche i basamenti dei pennoni che dovevano ospitare le bandiere.
Il danno quindi, non è da poco, si stima un totale di 10 mila euro, soldi che al momento non ci sono e che in principio erano stati spesi grazie alle tasse pagate dai contribuenti, quei contribuenti di cui i vandali non hanno avuto pietà. Ora la piazza resterà lì transennata per chi sa quanto tempo a memoria di un gesto orrendo e senza senso.
Autore: admin
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