Georeferenziazione, ecco gli ultimi usi.
In molti hanno ormai utilizzato software di georeferenziazione a scopi benefici per l’ambiente, in particolare è un gesto compiuto dai comuni e dalle municipalizzazioni per migliorare la vita dei propri cittadini.
L’ultimo esempio al riguardo ci viene dal comune di Siena, la quale punta a trasformarsi in una vera e propria smart city. Un’idea nata dalla mente dell’assessore Mancuso, per il 2015 grazie alla raccolta dei frutti dei risparmi derivati dall’uso dell’Ict e il risultato finale di una bolletta più leggera.
Già dal 2014, l’obiettivo era quello di migliorare il processo di informazione, con diversi progetti a livello informatico. Un progetto è stato legato ad una piattaforma per la georeferenziazione delle segnalazioni dei cittadini e un’altra piattaforma per gli open data. La nascita di questi progetti, già ben avviata lo scorso anno getta i buoni propositi per avviarsi al meglio nel 2015 e il suo miglioramento non cesserà mai.
Si tratta di una completa ed estesa digitalizzazione dei servizi, esempio già ben dato dalla città di Siena con la sua prima prova, nel nuovo sistema di multifunzione di stampa/fax/scanner. Per farla breve la completa gestione dei flussi di documenti, il tutto ovviamente fondato sul criterio sì di totale trasparenza ma anche di una giusta e sana compartecipazione.
Insomma un Comune che si apre con la massima delle trasparenze. Inconsapevolmente quel che si vuole dimostrare è che più si va verso l’evoluzione dei nuovi sistemi e dei nuovi metodi e più la lista del risparmio si allunga. La lista del Comune di Siena si allunga grazie a quella che loro stessi hanno soprannominato dematerializzazione.
Ovvero un aumento del digitale a scapito del enorme quantità di elementi cartacei che andavano realizzati e gestiti e che quindi portavano via tempo e denaro. Ma non è l’unico ad utilizzare la georeferenziazione, da poco infatti è partito un bando di gara per i sentieri del PNAT.
Tra il volontariato e il progetto adotta un sentiero e ovviamente con qualche stanziamento, in modo da tenere sotto controllo e sotto cura costante anche i sentieri di un parco. In particolare questa idea viene per la motorizzazione e l’ordine necessario per i percorsi di competenza dell’Ente su tutto l’Arcipelago Toscano.
Si ha persino pubblicato un bando, in modo non solo da attivare il volontariato ma per scuotere anche il lavoro, facendo partire un incarico di georeferenziazione di tutta la rete sentieristica. Una volta acquisite le tracce dei percorsi sarà più facile effettuare una tutela continua nel corso del tempo, grazie anche all’organizzazione dei volontari.
Ecco quindi i modi utili con cui queste tecniche moderne possono aiutare l’ambiente, le nostre stesse città ma anche il patrimonio che ci troviamo ad avere. Ma in realtà questa tecnica viene utilizzata anche da aziende e società che hanno un bisogno costante di conoscere il territorio. Non solo per il loro spostamento ma anche per la gestione della merce e delle vendite sul territorio.
Per saperne di più non costa niente poi contattare una società che svolge questo mestiere oramai da decenni, portando le esigenze dei clienti come base per il miglioramento stesso dei software.
Autore: admin
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