Gli apparecchi di comando nell’impianto elettrico
Quando si parla di impianti elettrici, non si può omettere di nominare gli apparecchi di comando, parte integrante nell’impianto elettrico. Ma cosa sono gli apparecchi di comando? E come funzionano? Andiamo a scoprirlo.
Quando si parla di apparecchi di comando, ci si riferisce, come dice la parola stessa, ad apparecchi che permettono di comandare un azione, tra i migliori ci sono i Vimar Plana. Per quel che riguarda gli impianti elettrici, gli apparecchi di comando più diffusi negli impianti civili sono gli interruttori, i deviatori, gli invertitori ed i pulsanti. Attraverso gli apparecchi di comando si possono accendere e spegnere le luci.
Gli interruttori
A prima vista gli interruttori sembrano tutti uguali, ma in realtà non è cosi. Pur presentandosi esternamente sempre allo stesso modo, il loro interno si distingue tra interruttore semplice, deviatore o invertitore.
Ci sono quindi diverse tipologie di interruttori: una stessa lampada può essere comandata da più postazioni differenti, ogni singolo interruttore può comandare più punti luce.
In base al risultato che si vuole ottenere e del tipo di apparecchio collegato alla singola presa, è necessario distinguere tra interruttori unipolari e bipolari, e poi tra pulsanti, deviatori ed invertitori.
Vediamo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento, illustrando brevemente quali sono i principali dispositivi di comando, a cosa servono in cosa si differenziano gli uni dagli altri.
Unipolare o bipolare
Generalmente, in una casa sono unipolari tutti gli interruttori che servono a comandare accensione e spegnimento delle luci, mentre sono bipolari i comandi di quei carichi elettrici come forno, lavatrice, lavastoviglie, caldaia o scaldabagno, che si possono definire critici e per i quali è quindi preferibile disporre di un meccanismo di interruzione certo e dedicato.
Interruttore semplice, deviatore e invertitore
Se volessimo comandare, ossia accendere e spegnere, la lampada del soggiorno sia dall’ingresso che, da accanto al divano, dovremmo ricorrere a dei deviatori che sono, appunto, volti alla gestione di un punto luce da due postazioni diverse, distanti tra loro.
Gli invertitori integrano ulteriormente il lavoro del deviatore, consentendo di gestire le luci, ad esempio dei comodini in camera da letto, da più punti (ciascuno dei due comodini ed ingresso della camera). Se si desidera controllare una luce da più di tre punti distinti basta installare due deviatori ed un numero di invertitori pari agli ulteriori punti dai quali si desidera gestire il punto luce.
Pulsanti
I pulsanti elettrici sono oggetti molto simili agli interruttori che, diversamente da questi, una volta rilasciati tornano alla loro posizione iniziale. Vengono comunemente usati per i campanelli o per l’apertura di portoni e cancelli ma, anche per regolare l’apertura e la chiusura delle tapparelle.
Dimmer
Attraverso il dimmer si regola invece, la luce, modulando la potenza di carico, i consumi e l’intensità luminosa all’interno di una stanza.
Autore: admin
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