Gli interventi più richiesti al chirurgo plastico: la classifica
Ogni tipologia di lavoro offre dei risvolti interessanti nell’ambito delle richieste maggiori effettuate dai clienti nel relativo settore d’appartenenza, un discorso particolarmente veritiero nel caso della medicina estetica che vede sempre più persone approcciarsi alle tipologie interventistiche integrate nel vasto portfolio clinico con determinate e specifiche richieste avanzate per la maggiore al chirurgo plastico.
Quali sono quindi gli interventi più richiesti di medicina estetica? A seguito di una specifica analisi, coinvolgendo chiaramente la figura del chirurgo plastico per indagare le preferenze dei pazienti ed i modelli di attenzione estetica dell’odierna società è stato possibile individuare i 10 interventi più in voga ed al centro delle preferenze dei pazienti nel corso del tempo: l’elenco comprende svariate zone corporee oltre che una moltitudine di tecniche sfruttate dal chirurgo plastico per poter conseguire i risultati prefissati in sede di anamnesi ed elezione dell’intervento.
Partendo dagli ultimi, la ginecomastia rappresenta uno dei processi più richiesti dagli uomini per ridurre l’atrofia tipica dello sviluppo anomalo in modo da garantire un aspetto normale e non contraddistinto dalle indicazioni patologiche della sindrome. A seguire spicca l’otoplastica, ovvero una procedura correttiva dei padiglioni auricolari necessario per evitare e ridurre l’aumento della cartilagine tipico di quell’effetto definito generalmente di “orecchie a sventola”.
Uno degli interventi maggiormente effettuati dal chirurgo plastico, proprio della medicina estetica, risulta essere il facelift (o più noto comunemente come lifting del viso) necessario per garantire e proporre un effetto di ringiovanimento del viso e dei tratti del viso responsabili delle rughe. Un processo similare, nel senso della correzione estetica esclusivamente per benessere più che per necessità, è rappresentato dalla mastopessi richiesta per sollevare il tessuto periferico al seno in modo da fornire un effetto giovanile ed evitare il ricorso alle protesi mammarie.
Quest’ultima è definita mastoplatica, di tipo additiva, sebbene sia abbastanza in voga anche la richiesta di mastoplastica riduttiva per rimodellare il seno a seconda della situazione di partenza oltre che per eventualmente cambiare delle protesi passando ad una taglia inferiore. Un processo similare effettuato generalmente sotto richiesta dal chirurgo plastico è anche quello dell’addominoplastica, necessario per correggere i difetti estetici dell’addome. Un meccanismo similare è rappresentato dalla lipoplastica, in assoluto l’intervento più richiesto per sciogliere il tessuto adiposo risultando completamente differente dalla liposuzione e ritenuto decisamente migliore in termini anche fisiologici per la perdita di peso.
Di ben altra finalità invece la rinoplastica, necessaria per migliorare gli standard respiratori e favorire quindi una miglior tenuta e fisionomia nel lungo termine da un punto di vista clinico, classificandosi e collocandosi come uno dei pochi interventi effettuati dal chirurgo plastico con una finalità non primariamente estetica bensì funzionale nei confronti di una problematica di carattere patologico. Ciascuno degli interventi inclusi in questo elenco rappresenta ad oggi il meglio offerto dalla medicina estetica nel proprio portfolio terapeutico al fine di soddisfare delle necessità variabili spesso non dettate esclusivamente dalla voglia di perfezionamento ma anche da patologiche che, anche laddove non pongano a serio rischio la salute, sono ugualmente responsabili dirette per alterazioni estetiche poco piacevoli.
Autore: ciro
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