I LED e le ultime conquiste.
Si sente sempre parlare di quanto l’illuminazione a Led sia fondamentale per il risparmio economico e per aiutare l’ambiente ma la realtà è che per scoprire bene quanto sia apprezzata questa minuscola lampadina, bisognerebbe vedere tutti i campi che oggi non riescono più a farne a meno.
Partendo dal primo si può tranquillamente cominciare con il campo dell’automobilistica, non a caso il primo grande passo dei led dopo i piccoli elettrodomestici. Oggi la Mercedes sfida l’Audi e la BMW che a differenza di queste ultime che sono predisposte ad un futuro utilizzo dei laser, a confermare è una dichiarazione di Berlitz che esclama «I fari laser arriveranno su tutte le Audi nel giro di cinque anni», viaggia totalmente verso i led di ultima generazione.
Insomma una vera a propria sfida all’inserimento di elementi sempre più innovativi e tecnologici, adatti al risparmio ad un risparmio energetico sempre più ampliato. Pare infatti che stiano continuando a studiare nuovi sistemi che rendano i led anche migliori dei laser. Di fatto hanno già abbandonato la vecchia soluzione che vedeva ben 24 moduli led in precedenza montati sulla CLS restyling, per passare allo schema da 84 led.
Questo nuovo sistema non è fatto assolutamente per strafare ma bensì per migliorare nettamente la visibilità notturna, indipendentemente da quella che potranno essere le condizioni metereologiche. Ovviamente il tutto è studiato perfettamente per non abbagliare i veicoli provenienti dal senso opposto, grazie ad una matrice definita matrix led.
E qui arriva il top del top, una telecamera che riesce a rilevare le altre fonti luminose e spegne così man mano quei led di troppo che andrebbero ad abbagliare l’automobilista che arriva nell’altro senso di marcia. Insomma un modo che ci permette di viaggiare costantemente in modalità abbagliante senza aver paura di danneggiare altri ma allo stesso tempo senza preoccuparsi di aumentare la luminosità là dove risulta essere molto scarsa.
Ma questa è la situazione attuale per il futuro la casa promette nuovi abbaglianti, già presentati con il nome di Hight Range Led, si tratta di luci ancora più potenti delle precedenti. Il costruttore tedesco ha spiegato questo sistema come un meccanismo per riuscire a a penetrare con il fascio di luce fino a ben 600 metri di distanza, distanza paragonabile a quella della luce laser.
Insomma con tutte le applicazioni che oggi queste minuscole lampadine riescono ad ottenere c’era praticamente da aspettarselo. E non finisce qui, anche alla biennale hanno ben pensato di creare giochi e incanti per lo sguardo mixando semplicemente insieme ai led un elemento del tutto naturale come l’acqua.
Passiamo quindi dei tedeschi ad un belga di nome Arturo Erbsman che ha portato alla biennale belga una lampada che ha la caratteristica di diffondere luce utilizzando, in credibilmente, la condensazione dell’acqua. Lampada che prende il nome di Atmos. Un semplice traguardo che ci fa capire quanto sia necessario lo sviluppo di questo tipo di tecnologia per far sì che l’uomo viva sempre più in armonia con la natura, non solo per il bene del pianeta terra ma anche per riuscire a risparmiare sempre di più.
Autore: giuseppeleo
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