Il fitness diventa tecnologico.
La tecnologia è da molto oramai che tenda di sfondare nel mondo del fitness con la scusa di aiutare e si seguire, proprio come un vero personal trainer. E così, dopo la proposta di Apple, di Samsung e di altri arriva finalmente quella del motore di ricerca più famoso al mondo, ovvero Google che finalmente ha presentato una sua idea, un suo progetto.
La notizia infatti è molto recente e arriva dall’Ansa di Roma, si tratta sostanzialmente di una piattaforma per le attività fisiche. Preannunciata già qualche mese fa, ora la Google Fit finalmente arriva, lì in mezzo a tutti gli altri prodotti a disposizione per questo ramo del fitness.
Sostanzialmente funziona in questo modo, l’app non fa altro che monitorare e registrare di conseguenza i movimenti dell’utente, qualsiasi essi siano. Quindi da una semplice camminata, ad una più complessa corsa. Ovviamente non c’è bisogno di acquistare nuovi cellulari o aggeggi iper tecnologici, visto che tale piattaforma è semplicemente compatibile con tutti gli smartwatch già in commercio, dallo ZenWatch di Asus al Moto 360 di Motorola passando per lo Smartwatch 3 di Sony, fino agli ultimi modelli in commercio.
Insomma tramite questo nuovo orologio stile Tony Stark, si avrà la possibilità di monitorare le proprie attività fisiche e poterle così controllare e ricontrollare, per controllare i propri sforzi e capire se si stanno facendo degli sviluppi o è solo fumo e niente arrosto. La piattaforma in realtà nascondo molto di più, basta spulciare al suo interno per cercare di attivare altre qualità tutte allo stesso scopo, ovvero quello di fare un buon programma fitness.
Ma soprattutto l’obiettivo è quello di fare uno sport serio e consapevole, consapevole dei propri sforzi e dei propri limiti. Per questo non bisogna trascurare il monitoraggio del proprio battito cardiaco, l’alimentazione che si sta applicando, la sua qualità. Una volta raccolti questi dati, ad esempio da parte di una persona che sta seguendo una dieta insieme ad un dietologo, si possono tranquillamente mostrare i risultati e trovare così insieme eventuali sbagli o correzioni da applicare.
Quindi lo sport fatto bene, va bene ma mai e poi mai trascurare la propria salute fisica, perché il cuore potrebbe sempre fare dei brutti scherzi e questo è un male in particolare per i giovani. Spesso infatti si pensa che un cuore giovane sia più forte di un cuore di un anziano, la realtà è che se messo sotto sforzo il concetto vale altrimenti se si parla di infarto, l’opposto è molto meglio.
Un cuore giovane è più duro rispetto a quello anziano, quindi se sottoposto ad uno sforzo come quello di un infarto reagisce peggio di quello anziano che invece è più morbido. Ma a parte questa piccola deviazione, monitorare la propria vita i propri movimenti aiuta a rendere una maggior consapevolezza di come si vive la propria giornata.
Se siamo troppo sedentari o se invece non abbiamo bisogno di una palestra perché già troppo attivi durante il giorno. Insomma con tutte le tecnologie che ci distolgono dalla vita e dai rapporti quotidiani, adesso si può dire che ne arriva una che viceversa, ci viene incontro.
Autore: admin
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