Avete mai pensato a quanto sia facile scrivere una opinione sul web? Avete mai capito perché tante persone si scambiano opinioni di ogni genere su internet? E se ci fosse una motivo valido alle spalle di tutto ciò? Se ci fosse un tornaconto personale dietro una singola opinione? Oggi vogliamo fare un po’ di chiarezza con quelle che a detta di molti sono opinioni cibernetiche. Si tratta di consigli o di condivisioni su ogni tipo di argomento o prodotto: smartphone, elettronica, salute, calcio, hosting 99, e chi più ne ha, più ne metta. Ma perché le persone si scambiano opinioni sul web? La teoria non è affatto semplice. C’è chi crede che ci sia un tornaconto economico e chi invece crede nella buona fede.  Entrambe le teorie sono esatte. Si, perché se prendiamo ad esame alcuni siti famosi di opinioni online, sappiamo per certo che al momento dell’iscrizione ci verrà sottoposto un contratto in cui il sito si impegna a corrisponderci una determinata cifra per ogni lettura.

Addirittura sono nati siti in cui ogni utente può scrivere un articolo e vedersi pubblicato online tutto ciò che vuole. In base alle letture che questo articolo riceverà, si potrà determinare un certo guadagno, fino ad un massimo di 70 – 80 euro per ogni articolo. Detta così quindi, sembrano tutte rose e fiori. E forse a qualcuno di voi è già passato per la testa di scrivere subito un pezzo e pubblicarlo in attesa di guadagni. Non è però così semplice. I siti in cui le opinioni sono retribuite sono davvero pochissimi. Ogni opinione letta può variare da un minimo di 2 centesimi fino ad un massimo di 15 centesimi. Ciò vuol dire che se scrivessimo una piccola opinione su un prodotto e questa ci venisse pagata 10 centesimi, per poter arrivare a guadagnare 100 euro in un mese, dovrebbe essere letta da 1000 persone. Stesso problema accada con i siti di articoli online. Si può scrivere un articolo pagato a visualizzazioni. Ogni 1000 visualizzazioni per esempio ci vengono retribuiti 3 euro. Nel momento in cui si richiede il pagamento però, si scopre che questi verrà accreditato solo ogni 60 giorni. In pratica bisogna sperare di scrivere un pezzo al giorno ed attendere 2 mesi per essere pagati.

Vien da sé che a tali condizioni, sono sempre meno le persone che decidono di intraprendere una carriera online. Troppo sudore e pochi guadagni. Eppure un tempo non era così. Chi voleva guadagnare con il web ci riusciva davvero. Erano tempi meno restrittivi dal punto di vista economico ed anche dal punto di vista tecnologico. Oggi la richiesta è mino dell’offerta e questo rende il web meno disponibile alla retribuzione. Anche coloro che aprono un blog e cercano guadagni dai banner e dalle pubblicità sono costretti dopo poco tempo a rendersi conto che i guadagni sono sempre troppo bassi rispetto ai contenuti proposti ed alla assiduità di pubblicazione. Vedremo se con il passare del tempo cambierà qualcosa o se la situazione resterà ancora in uno stallo totale.