Avete mai pensato di diventare agenti immobiliari? Forse non molti hanno sognato questa professione, tuttavia oggi è una delle professioni più in ripresa sul mercato globale. Pensate infatti che chi è agente immobiliare gestisce un patrimonio non da poco. Si tratta di un lavoro di grande responsabilità e proprio per questo che diventa fondamentale la gavetta. Mettiamo il caso che abbiate occupato per anni la posizione di direttore generale di una compagnia, ebbene, dopo anni di duro lavoro la vostra società è costretta a chiedere batternti e decidete di buttarvi nel settore immobiliare. Dovrete ripartire da zero. Si tratta infatti di un settore meritocratico. Questo spiega quindi il perché le grandi agenzie ed i grandi marchi, cerchino da sempre giovani tra i 18 ed i 27 anni. Le nuove leve vanno infatti formate ex novo. Bisogna dare un imprinting alla generazione 2.0 degli agenti immobiliari. Fondamentale poi è anche la possibilità di acquisire esperienza con il passare del tempo. Chi arriva a volere fare questa professione ha un evidente lato commerciale che prevale su tutto. Il nostro suggerimento è quello di inoltrare quanti più CV poiché nessuno vi vieterebbe un giorno di gestire immobili di lusso a Sanremo per esempio.

Tutto sta nel lavorare e nel trovare le giuste motivazioni giorno dopo giorno. L’iter è un po’ lungo, ma se seguirete la dritta via allora potrete diventare direttori di filiale. Inviando più CV avrete la possibilità di ascoltare più offerte. Mettiamo il caso che scegliate quella più vantaggiosa per voi, nessuno vi vieta un domani di ascoltare nuove offerte e di lasciare eventualmente la vostra agenzia. Questo perché ciò che vi legherà alla agenzia di riferimento è un contratto di collaborazione tra liberi professionisti. Questo contratto vi inquadrerà quindi come collaboratori e non come dipendenti. Non avrete diritto a busta paga, ma gli introiti saranno divisi tra un rimborso spese mensili che varia dai 300 ai 400 euro più le provvigioni sulle vendite o sugli affitti. Insomma, non si parla di contratti di dipendenza. Il ruolo che però andrete a ricoprire è un ruolo di responsabilità inizialmente verrete inviati come emissari per far conoscere la vostra agenzia e consigliare le persone interessate ad acquistare o a vendere, di rivolgersi a voi in prima persona. Se la vendita è vostra e la chiudete voi, avrete una percentuale sul fatturato dell’agenzia. Se quindi vendete una casa e l’agenzia ci guadagna 10 mila euro, potreste arrivare a guadagnare dai mille ai duemila euro anche solo per una vendita. Ogni agenzia però ha delle commissioni, ecco perché vi conviene valutare in fase di colloquio, l’agenzia che vi offra maggiori garanzie anche economiche. Una volta che con il passare dei mesi avrete acquisito quella capacità di mediazione oltre che di nozioni tecniche e legali, potrete iniziare a fare progetti. È evidente che qualora valiate tanto, la società madre potrebbe decidere di affidarvi una filiale per acquisire un portafoglio clienti ex novo o magari far fruttare un portafoglio già attivo.