Gli impianti dentali sono moderne soluzione odontoiatriche che permettono di ricostruire il sorriso di una persona, inserendo denti artificiali dove mancano totalmente o parzialmente. I denti possono cadere per numerosi motivi: traumi, malattie e l’età sono tra le cause più comuni per cui i pazienti si rivolgono ad un dentista per la realizzazione di un impianto dentale. Mentre fino a pochi anni fa la soluzione migliore erano le dentiere rimovibili, oggi l’implantologia ha fatto numerosi passi avanti e i denti artificiali – del tutto simili a quelli naturali, esteticamente perfetti – vengono fissati direttamente nell’osso mascellare o mandibolare. Il supporto all’osso è garantito da una vite attorno alla quale l’osso continua a crescere, fissandola definitivamente.

I denti possono essere fissati nella loro posizione singolarmente oppure mediante i cosiddetti ponti, ovvero arcate complete; le viti inserite nell’osso variano di numero a seconda del tipo di intervento. Mentre i denti artificiali sono solitamente in ceramica o in resine artificiali, le viti dell’impianto vero e proprio sono in titanio o in zirconia, materiali altamente bio-compatibili. Prima dell’intervento, è necessario sottoporsi ad esami radiologici come la panoramica (ortopantomografia) o la TC, per osservare le condizioni dell’osso ed escludere situazioni di rarefazione ossea, che non permetterebbe all’impianto dentale di saldarsi correttamente all’osso (anche se esistono soluzioni correttive).

Per sottoporsi all’intervento di impianto dentale, l’osso e la gengiva devono essere assolutamente sani e privi di processi infettivi o infiammatori: per questo motivo non si possono eseguire impianti dopo l’estrazione o la perdita traumatica di un dente, ma bisogna aspettare che l’area sia guarita. Per quanto riguarda le tecniche di intervento, ne esistono differenti, a seconda delle necessità del paziente, del numero di denti da sostituire e dei materiali. Generalmente, l’intervento prevede l’anestesia locale con sedazione del paziente; il tessuto osseo viene esposto e vengono praticati dei fori, dove verranno inserite le viti degli impianti. Dopo il fissaggio delle viti, solitamente si aspetta la guarigione prima di inserire la protesi vera e propria, anche se in alcuni casi (implantologia a carico immediato) la protesi viene fissata immediatamente all’impianto dentale.

In alcuni centri di implantologia dentale, l’edentulia (assenza totale di denti) viene risolta attraverso il posizionamento di 4 o 6 impianti dentali in posizioni specifiche nella bocca, naturalmente previa valutazione radiografica. Questa formula, che prevede l’utilizzo di 12 denti in metallo-resina di ultima generazione, è molto efficace per quanto riguarda resa funzionale ed estetica ed è anche economicamente poco onerosa per il paziente. L’aspetto economico infatti non è da sottovalutare: attualmente gli impianti dentali possono costare fino a 5 mila euro, anche se alcuni centri di provata serietà e competenza propongono impianti dentali economici a meno di 1000 euro, compatibilmente con le effettive necessità del paziente.

Avere un sorriso sano e bello non è vanità, ma un diritto di tutti e una necessità. Essere privi parzialmente o totalmente della dentatura non solo è causa di sconforto e depressione, ma è anche un problema dal punto di vista sanitario, in quanto la masticazione viene compromessa, così come l’integrità delle ossa mascellari e mandibolari. Per questo motivo, l’implantologia dentale è una soluzione efficace e veloce per tornare a sfoggiare un sorriso esteticamente gradevole.