Gli italiani hanno sempre più bisogno di aiuto in qualsiasi campo, questo perché le difficoltà della vita non bastano e di conseguenza le leggi decidono di gravare ancora di più sulle spalle dei cittadini. C’è quindi la necessità di uno studio commercialista  di fiducia che faccia luce su quelli che sono e non sono i cambiamenti previsti per il 2015.

Un aiuto consistente infatti è quello che servirà quando l’IVA sarà aumentata per l’anno nuovo. Molti ovviamente si lamentano e sono delusi da questa legge di stabilità che porterà le Aliquote IVA al25% e al 13%, sostenendo che in una manovra come questa a guadagnarci sarà soltanto l’evasione stessa.

Serve un chiarimento quindi sugli effetti veri e propri che questa legge di stabilità avrà sulla vita del popolo italiano, considerando che gli effetti potranno comunque protrarsi anche per l’anno successivo. Addirittura ad essere preoccupata e a mettere in guardia l’Italia dagli aumenti dell’IVA è la stessa Banca d’Italia che crede in conseguenze negative per lo scenario già disastroso dei conti pubblici.

Insomma si parla di un quadro angosciante a livello economico per il nostro paese, perché secondo gli esperti se scatterà la così detta Clausola di Salvaguardia gli aumenti scatteranno praticamente su tutto, senza però portare un beneficio alle tasche dello Stato o agli italiani stessi.

Nell’arco di pochi mesi dall’inizio di questa pseudo catastrofe comunque si dovrebbero già vedere i risultati di questa scelta che siano essi buoni o negativi per il nostro paese. Di fatto volendolo spiegare in maniera molto semplice, dipende tutto dagli obiettivi che saranno raggiunti.

Ovvero quelli stessi obiettivi che il governo italiano ha fissato in accordo con le istituzione europee e che ha visto porre come garanzia proprio la clausola salvaguardia. Clausola che dovrebbe attivarsi nel caso i risultati sulla spending review risultino non essere abbastanza soddisfacenti, secondo quanto è stato preventivato.

Secondo gli esperti il pericolo sarebbe proprio nella legge messa in discussione a Montecitorio per le attese del piano di razionalizzazione della spesa pubblica. Sostanzialmente questo porterà gli italiani ad essere sempre più stanchi di subire le malversazioni presenti nelle leggi e nelle norme che lo Stato impone ai suoi cittadini.

E sono già in molti oggi a essere convinti di non presentarsi alle urne le prossime volte che saranno chiamati a credere nuovamente in qualcuno che possa ridargli dignità e quella libertà e quella pace di cui ormai da troppo si parla. Secondo il Governo infatti l’aumento dell’IVA potrebbe portare nelle casse del nostro Stato ben 2,3 miliardi di euro, il problema sta stabilire quanto giovi questo alle tasche degli italiani.

Si direbbe un cammino già bello che segnato sul nostro tragitto, un cammino che però quasi a tutti non sembra per niente positivo. Certo si potrebbe sempre sperare nell’avvento di risultati record sul punto di vista finanziario, cosa che al momento però sembra uscire da un film di Walt Disney.

Non resta quindi che aspettare e pregare, di nuovo per l’ennesima volta non in una rialzata del nostro paese ma in una mancata ricaduta degli dignità degli italiani.