La musica italiana rappresenta odiernamente uno dei mercati di maggior appeal per i giovani artisti che spingono, in tutto il mondo, per potersi confrontare con un panorama da sempre attento alla qualità delle sonorità facendo le fortune di chi punta a stili commerciali come di chi punta, diversamente, a stili più interiori e diretti ad una certa qualità sia melodica che testuale dei propri componimenti, un fattore, quest ultimo, che qualsiasi artista pop italiano durante il proprio percorso vorrebbe poter vantare.

A causa propria di questa forte concorrenza, sia interna che esterna, diventare un’ artista pop italiano non è semplice, ciò a causa del confronto obbligato con tantissime realtà quali i cantanti di lingua anglossasone, dall’alto di una supremazia linguistica che trova nella musica una certa affinità, oltre che nei cantanti di origine latina, il cui stile molto affine a quello italiano è spesso apprezzato dal pubblico ricordando anche tempi e stili passati. In questo contesto l’ artista pop italiano deve quindi porsi come sapiente via di mezzo che sappia attingere da ambo le parti oltre che dalla tradizione della musica italiana, una storia ricca di brani di successo ancora vividi nell’immaginario collettivo al punto da essere, tutt’oggi, oggetto di forti paragoni, spesso impietosi oppure inadatti.

La fama ed il successo sono quindi dei traguardi, e non più soltanto dei riconoscimenti, da dover perseguire con un lavoro duraturo nel tempo che pochissimi artisti possono vantare nel loro percorso di crescita e maturazione, spesso i migliori profili derivano da luoghi poco noti o da realtà nostrane facendosi notare presso dei karaoke oppure in esibizioni, magari anche disinteressate, nei locali di residenza dove le etichette possono, seppur molto casualmente, notare degli artisti emergenti. I casi di cantanti interessanti e da poter citare, rifacendosi all’episodio di ricerca appena descritto, sono davvero molto rari il tutto a causa di un mutamento d’interesse delle case discografiche sempre più spinte a reperire personalità commercialmente mature, almeno per il momento di lancio, aspetto che non coincide con la definizione di artista pop italiano.

Gli artisti emergenti sono quindi profili professionali particolarmente osteggiati, sia dal mercato musicale che da una concorrenza spietata, nonostante tutto però alcuni profili spesso, e per fortuna, riescono grazie al loro talento ad emergere grazie a brani che, sviluppati con passione e dedizione, consentono di poter mettere in luce un talento che altrimenti sarebbe stato soppresso dall’anonimato garantito dalla riduzione di spazi, come nel caso di Gianluca Corrao, un’ artista pop italiano odiernamente esempio di dedizione verso la tradizione della musica italiana.

Il caso di quest’ artista pop italiano è infatti tipico di una modalità selettiva che odiernamente è stata abbandonata in favore di prodotti definiti dai talent show o dai programmi che creano falsi miti, magari privi di talento il più delle volte, che si spengono dopo poco una volta svaniti i riflettori, ciò a causa anche della mancanza di stimoli che un qualsiasi artista formatosi tramite la gavetta difficilmente perde, avendo assaporato i piaceri di un lavoro, in termini creativi, che offre sempre di più.