Nuovo fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa: come e quando farne richiesta
Il Governo Monti ha previsto un fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa. Tale fondo è stato varato ad Aprile e consiste nello stanziamento di 20 milioni di euro che consentono la sospensione del pagamento di non più di diciotto rate del mutuo contratto per l’acquisto dell’immobile. Il fondo è disponibile fino a esaurimento che è da considerarsi a breve termine viste le numerose domande e la cifra contenuta, cosa che suggerisce di affrettare la richiesta a chi ne avesse bisogno.
I requisiti per accedere al fondo sono: avere acceso il mutuo da più di un anno, il ritardo dei pagamenti deve essere inferiore ai 90 giorni, il mutuo ottenuto non deve superare i 250 mila euro, escluse le spese di gestione e apertura pratica, non devono pendere sul suddetto mutuo procedure esecutive, non si deve aver già usufruito di agevolazioni pubbliche o stipulato un’assicurazione che copra una cifra pari a quella per cui si sta richiedendo la sospensione, non bisogna aver ritardato i pagamenti per oltre 3 mesi né possedere immobili con procedimenti esecutivi in atto.
La procedura per la richiesta del finanziamento è stata semplificata dalla Riforma Fornero, se si è idonei si deve presentare la domanda di ammissione al fondo all’istituto di credito che ha concesso il mutuo assieme al certificato ISEE, che si può ottenere gratuitamente presso i Caf. Il reddito non deve superare i 30 mila euro e se si è disoccupati si deve allegare anche la missiva di licenziamento o il contratto di lavoro dove risulta la scadenza dello stesso, se si è impiegati a tempo determinato. La banca invia la documentazione alla Consap che risponderà in modo favorevole o negativo entro 15 giorni. Sono previste agevolazioni per mutuatario o contestatario affetti da grave handicap. La percentuale di invalidità, non deve essere inferiore all’80 %. Per ulteriori informazioni si rimanda all’approfondimento su prestitiitaliani.it .
Autore: admin
Lascia un commento!