Oro.
Tante sono le cose da dire su questa lega così importante, come il fatto che oggi in molti la vendano per riuscire a racimolare qualcosa e generalmente si tratta di oro appartenuto alla propria famiglia per tanti anni. Altre volte invece si parla di questa lega così importante per arrivare a parlare della sua posizione sul mercato, ovvero dell’analisi tecnica dell’oro.
Ma adesso alla fine di ottobre 2015, il motivo principale per parlare di questa lega così importante è l’Expò di Milano. In particolare ci riferiamo alla medaglia d’oro “attribuita” al padiglione del Giappone, per aver realizzato il padiglione più bello. Al secondo e al terzo posto corea e Russia.
Non sono stati questi gli unici premi attribuiti ai paesi ospiti di Expo 2015 a Milano. Eppure fanno parlare le foto delle frasi ironiche ma di lamentela, rinvenute sul legno che costeggiava l’enorme fila che si doveva fare per accedere al padiglione. Certo questa comunque è solo l’ultima, almeno per il momento, delle tante lamentele e delle cose storte che sono andate all’Expo.
C’era da aspettarsela qualche bega e qualche cosa fuori posto, viste l’immensa mole organizzativa che è girata attorno a questo Expo. Fatto sta comunque che il padiglione del Giappone ha ricevuto anche tantissimi apprezzamenti. Quindi meglio dare qualche specifica, le medaglie assegnate sono state diverse, per la grandezza ad avere il podio, sono state Giappone, Corea e Russia ma per il design a salire sul podio, sono stati Germania, Angola e Kazakistan, i quali hanno sviluppato egregiamente lo sviluppo sul tema.
Ma non finisce qui, ci sono stati dei premi anche per dare voce all’architettura e al paesaggio, ovvero Francia, Bahrein e Cina. Mentre tra i padiglioni più piccoli ad essere premiati sono stati Austria, Iran e Estonia per il design, Vaticano, Monaco e Irlanda per l’eccellenza sullo sviluppo del tema e Regno Unito, Cile e Repubblica Ceca per l’architettura e il paesaggio.
Ovviamente in mezzo a tanti premi risaltano poi quelli che meno di tutti sono stati apprezzati, come la Colombia. Comunque vada il pubblico ha dichiarato di aver apprezzato i padiglioni degli Emirati Arabi e del Brasile per la loro architettura. Sono stati assegnati comunque anche i riconoscimenti Class Expo Pavilion Heritage Awards che ha visto una giuria illustre come Romano Prodi, Letizia Moratti, il Nobel per l’Economia Eric Maskin e il capo del Dipartimento per l’agricoltura della Banca mondiale Shenggen Fan.
Addirittura l’ideatore del Padiglione Zero, Davide Rampello, è stato segnalato anche come Personaggio Expo. Riconoscimenti particolari sono andati alla Cina, a causa della recuperabilità della struttura, seguita in tale merito da Giappone e Emirati Arabi. Sul campo del prodotto alimentare, il padiglione sul vino è stato al primo posto.
Ma anche alcune aziende private hanno avuto riconoscimenti particolari, come ad esempio New Holland Agriculture e la Società civile alla Cascina Triulza. La cerimonia si è conclusa, ringraziando tutte le migliaia di volontari che nonostante gli orari, gli spostamenti e la massa di folla con cui hanno avuto a che fare, hanno donato il loro prestigio e un loro sorriso.
Autore: giuseppeleo
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