Otoplastica non chirurgica, la soluzione migliore per i difetti dell’orecchio
In una società dove la bellezza e la perfezione sono la strada per avere successo, è importantissimo avere un aspetto sempre perfetto ed al top ed eventuali piccoli difetti non sono tollerati. Sempre più persone si rivolgono alla chirurgia plastica per la correzione degli inestetismi del viso, la parte che più di ogni altra mostriamo al mondo e viene valutata ogni giorno nella cerchia di amici, sul luogo di lavoro e nelle occasioni di socializzazione. I difetti delle orecchie rappresentano, dopo quelli del naso, la richiesta di correzione che frequentemente i chirurghi plastici si sentono rivolgere; l’otoplastica è quindi diventata nel giro di pochi anni una operazione di chirurgia estetica tra le più richieste, con un giro di affari importantissimo, sia negli adulti che nei bambini a causa dei problemi estetici che le “orecchie a sventola” causano nei più piccoli.
Quali sono le novità nel settore? Se prima pensare di correggere i difetti del padiglione auricolare era impensabile senza utilizzare un bisturi, è arrivata oggi l’alternativa non invasiva, ovvero l’otoplastica non chirurgica, la nuova frontiera della medicina estetica. Le orecchie preminenti sono causate da uno sviluppo eccessivo della conca o dalla malformazione delle pieghe dell’antielice, difetti che, prima dell’avvento dell’otoplastica non chirurgica, erano risolti eliminando chirurgicamente la cartilagine in eccesso e rimodellando le pieghe esterne; un intervento invasivo e, nel post-operatorio, piuttosto doloroso.
L’otoplastica non chirurgica si effettua in ambulatorio, è minimamente dolorosa e richiede solo una leggera anestesia; il chirurgo pratica una minuscola incisione nelle zone elette del padiglione auricolare e inserisce un dispositivo medicale biocompatibile, costituito da una striscia di lega metallica elastica, il cui scopo è esercitare una trazione sulla cartilagine delle aree sporgenti dell’orecchio. Una volta inserito il dispositivo, esso esercita un’azione meccanica che influenza e modifica la forma dell’orecchio, avvicinandolo al cranio ed eliminando la sporgenza antiestetica. Il risultato è evidente già immediatamente, ma lo sarà ancor di più dopo qualche settimana, grazie al naturale processo di cicatrizzazione che fisserà le orecchie nella nuova posizione.
Il Dottor Luca Cravero è un esperto di otoplastica non chirurgica, tecnica che ha contribuito ad affinare e migliorare personalmente in collaborazione con i migliori esperti internazionali, fino ad ottenere un risultato il quanto più vicino alla perfezione. L’intervento non dura che pochi minuti, durante i quali l’impianto in materiale medicale bio-compatibile (denominato Nitinol, una lega di nichel e titanio di largo utilizzo in medicina) viene introdotto sotto la cute; il materiale è elastico, quindi l’orecchio dopo l’intervento può essere mosso in qualunque modo senza sembrare artificioso o “rifatto”. Il risultato sarà assolutamente naturale e sicuro.
In ogni orecchio viene impiantato lo stesso dispositivo, che può essere diversamente posizionato in caso di asimmetrie, per rendere le orecchie esattamente uguali; gli impianti sono permanenti e non possiedono alcuna controindicazione. L’otoplastica non chirurgica può essere eseguita senza alcun problema anche su bambini in età scolare, in quanto non richiede anestesia generale e non è una procedura invasiva o dolorosa; chiunque può essere candidato a questa procedura, che è l’ideale nei casi di conca molto profonda o asimmetrie evidenti.
Autore: admin
Lascia un commento!