Portare il cane in vacanza o lasciarlo a casa? Ecco come comportarsi a seconda dei casi
Prima di partire per le vacanze con il vostro amico fido, ci sono alcune cose da controllare e organizzare, se non avete idea di cosa portarvi dietro, in questo articolo vi aiuteremo a fare le cose nel modo giusto e senza stress.
Iniziamo dalla cosa più importante: portare il cane dal veterinario e verificare che abbia tutte le vaccinazioni in regola, non bisogna dimenticare che in molti alberghi, compagnie ferroviarie e marittime, chiedono che siano state effettuate tutte le vaccinazioni previste dalla legge.
I documenti da portare con sé sono: certificato di iscrizione all’anagrafe canina regionale, libretto sanitario, certificato di buona salute, certificato antirabbica, passaporto per cani europeo.
Non bisogna dimenticare i farmaci di primo soccorso, utili in caso di emergenza, meglio farsi prescrivere dal proprio veterinario, indicativamente servono: antibiotici per cani a largo spettro, antiparassitari, fermenti lattici per cani, pinzette per togliere le zecche.
Se prevedete di viaggiare in macchina con il cane non è obbligatorio usare un trasportino una grata, basta legarlo ai sedili posteriori con la cintura di sicurezza per cani, nel caso avete più di un cane, allora sono necessari la grata e il trasportino.
Tra gli accessori indispensabili per il cane ci sono:
- Guinzaglio, pettorina o collare con medaglietta identificativa
- Museruola obbligatoria in caso si prenda un mezzo pubblico
- Beverino o ciotola per l’acqua
- Ciotole per cani infrangibili e facili da lavare
- Quantità di cibo sufficiente per il periodo dell’intera vacanza
- I giocattoli preferiti del cane per farlo sentire a suo agio
- Brandina o cuscini per cani, se li usa.
Arrivati a destinazione può essere utile preparare una cuccetta che lo faccia sentire a suo agio, non lasciatelo da solo in una stanza che non conosce, cercate di portarlo sempre con voi e se non potete, fatelo abituare gradualmente.
Seguendo questi consigli la vostra vacanza con il cane sarà più tranquilla e per niente stressate, se invece avete deciso di partire senza di lui, perché magari avete scelto una destinazione o dei posti in cui gli animali non sono accettati, allora dovrete fare la scelta migliore, quella di portarlo in una pensione per cani.
Dove lasciare il cane se non potete portarlo in vacanza
Sono tanti gli asili per cani che ospitano i nostri amici a quattro zampe quando siamo lontani, se non sapete come muovervi, provate a seguire i nostri consigli.
La prima cosa che ci si chiede è se il cane soffre in una pensione, questo dipende da voi, dovete scegliere la pensione per il cane con attenzione, informarvi sulla struttura e capire se li lasciano liberi o li tengono chiusi per tutto il tempo dentro un box. Non è consigliabile portarli da cuccioli, a quell’età i cambiamenti potrebbero scombussolarli troppo e vivrebbero tutto il periodo della lontananza da casa come un trauma e un forte motivo di stress.
Comunque, prima di portare il cane in una pensione, bisogna vedere come reagisce, per cui è preferibile portarlo in prova per almeno 24 ore, al fine di capire come si confronta con il nuovo ambiente, usare un collare che emette feromoni potrebbe aiutarlo a calmarsi.
La reazione del cane dipende molto anche dal suo ruolo in casa, se non è un cane capobranco non avrà grandi problemi ed accetterà la partenza, soprattutto se il personale della pensione gli sta simpatico, al contrario, se è un capobranco, potrebbe non tollerare la situazione e vivere la partenza come una impossibilità di controllare gli spostamenti del suo branco.
Dove lasciarlo?
Ci sono diverse possibilità dove lasciare il cane se questo non può essere portato in vacanza, quella classica è la pensione per cani, che solitamente si trova in un centro di addestramento ma non solo, i cani vengono tenuti in box e fatti uscire con regolarità durante la giornata per correre e stare liberi.
Se il vostro cane è abituato al box o al trasportino, questa scelta andrà bene, non vivrà quel suo tempo chiuso come un qualcosa di negativo e saprà che andrete a riprenderlo.
Un’altra soluzione è quella di chiedere a qualcuno di famiglia di tenere il cane, possibilmente un componente con cui va molto d’accordo ma anche un amico va più che bene. Inoltre, si trovano molti pet sitter che sono disponibili a portare il cane delle persone nella propria casa, una soluzione utilissima se il cane è anziano.
In caso di assenza brevi, anche le visite a domicilio sono una buona soluzione, una persona di fiducia si prende l’impegno di andare a far mangiare il cane a casa e di portarlo a fare una passeggiata.
Qualunque sia la vostra scelta, deve essere fatta pensando alla salute psico-fisica del cane e non dovete mai dimenticare di lasciare alcune cose indispensabili: libretto sanitario del cane, ricette veterinarie se assume farmaci, recapito del veterinario in caso di emergenza, il vostro numero di telefono.
Inoltre, potrebbe aiutare sia chi se ne prende cura che il cane stesso, informare la persona sul passatempo preferito, le ore dei pasti, delle uscite e tutte le sue abitudini, in modo da non rompere la routine dell’animale.
Quando siete lontani da lui è bene anche chiamare qualche volta per accertarsi delle condizioni di salute del cane, ma non bisogna esagerare, in fondo se avete deciso di lasciarlo in un determinato posto o con una determinata persona vuol dire che vi avrà inspirato la fiducia necessaria.
Non pensate che il cane vivrà forzatamente male la separazione momentanea da voi, essendo un animale molto socievole, a parte un iniziale smarrimento, potrebbe fare nuove amicizie e vivere quel tempo con tranquillità, consapevole che tornerete a prenderlo per tornare a casa, soprattutto se non è la prima volta che lo lasciate altrove.
A differenza di quello che si pensa, i cani si abituano abbastanza facilmente alle nuove condizioni se aiutati ad affrontarle gradualmente e con tutte le accortezze del caso.
Autore: admin
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