Postura ed umore: due fattori influenzati reciprocamente
Da sempre la postura condiziona lo sviluppo ed il futuro delle persone, un aspetto sin dalla storia, come nel caso degli antichi Greci, con la tendenza a privilegiare elementi dotati di buona struttura fisica,ha fatto capire come il fisico rappresenti un punto di forza dell’uomo tanto da incidere nell’ambito societario, sulla salute e persino sul lavoro, ponendolo come base imprescindibile.
Oggi, con lo sviluppo di moderne conoscenze e gli studi che sono stati avanzati, si è potuto comprendere nel dettaglio quanto il concetto di postura vincoli il mondo e l’essere umano, la ricerca ha infatti scrutato tali profondità da circa 20 anni legando all’evidenza scientifica anche una buona dose di pratica clinica, ed il risultato è che tutti gli specialisti di settore hanno potuto convergere in modo egualitario sull’importanza che la postura ha nel tempo, in particolare sulla salute, permettendo ad ogni individuo di sviluppare il proprio fisico in modo salutare, senza complicazioni di alcun genere, aspetto che poi, di riflesso, incide su tutto il resto, ovvero sulla propria posizione nella società, nell’ambito lavorativo ed anche emozionale, potendo giovare di parametri vitali e fisiologici migliori che stimolano il cervello a rilasciare tutte sostanze che ben si configurano a livello psichico.
Molti dei concetti espressi sono dimostrati scientificamente attraverso alcuni specifici studi che hanno monitorato gli effetti che la POSTURA ha sui diversi soggetti, in particolare partendo dalla concezione che una postura perfetta conduca ad un fisico senza problemi, in salute e capace di affrontare molteplici ostacoli risultando più adatto allo stress ed a diverse altre attività quotidiane. Di fondo tali considerazioni svelano come l’individuo riesca quindi a trarre maggiore soddisfazione dalla propria vita, in un modello variabile e dinamico che consente quindi di spingere sul comparto emozionale in modo positivo ottenendo quindi un miglioramento anche psicologico.
Il test su postura ed emozioni è stato condotto su 50 persone diverse, 25 uomini e 25 donne, età tra i 17 anni ed i 71 anni, cercando di capire come la valutazione posturale di tipo non strumentale potesse incidere sulla stabilità emotiva con dei test psicologici, cosa verificata sin dai primi risultati con delle novità del tutto interessanti e, in un certo senso, inattese, poiché ci si aspettava, dai presupposti di partenza del test, di essere smentiti.
A sorpresa il controllo emotivo si è mostrato essere influenzato dalla postura,e non a caso le patologie che ne hanno colpito l’assetto, sui soggetti all’interno del test, hanno svelato come il quadro emozionale potesse mutare in senso negativo una volta che questa veniva compromessa, il tutto, pare, sia dovuto all’interessamento del sistema respiratorio, che con buona postura trae giovamento ottenendo il massimo risultato, e con postura negativa invece ne risente, andando ad incidere sui meccanismi metabolici che poi incidono a loro volta sui sistemi di rilascio ormonali.
Il meccanismo a catena spiega quindi come e per quali motivi l’umore può essere influenzato dalla postura, un punto che la medicina moderna non aveva mai pienamente considerato ma che invece potrebbe presto mutare anche le terapie sviluppate per i disturbi di umore.
Autore: ciro
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