Pulire i denti, come insegnarlo ai bambini.
Per una buona disinfezione orale è meglio partire da piccoli, insegnando ai bambini l’importanza della pulizia del cavo orale. Ad esempio è bene sapere che la bocca si può pulire anche quando il bambino ha pochi mesi e non ha alcun dente in bocca. Lo si pulisce semplicemente passando un batuffolo di ovatta bagnato, ovviamente senza alcun tipo di dentifricio.
Questa attività serve in primo luogo a dare al bambino l’abitudine di avere qualcosa in bocca che gli passa sulle gengive. In secondo luogo tale pulizia è utile per rinfrescare la bocca del neonato, in modo di evitare anche la formazione di cattivo odore. Crescendo poi, con i primi denti da latte è bene utilizzare uno spazzolino con setole morbide, anche se ci sono pochi denti e anche in questo caso non va utilizzato alcun dentifricio.
Proseguendo però in molti si chiedono, è meglio lo spazzolino manuale o lo spazzolino elettrico per lavare i denti di un bambino? Inutile negare che lo spazzolino elettrico abbia innumerevoli vantaggi, rispetto a quello manuale. Ecco perché spesso utilizzandolo i genitori, preferiscono semplicemente cambiare la testina e utilizzare tutti la stessa base.
Ovviamente spazzola più volte in un secondo rispetto a quello che può spazzolare uno spazzolino manuale. La regola è sempre la stessa, in genere vanno spazzolati per almeno 2 minuti e non per 30 secondi come fanno in troppi. C’è un dettaglio a cui molti non pensano, con uno spazzolino elettrico, in particolare con questi di ultima generazione è più facile ripulire gli angoli interni della bocca e dare l’effetto della pulizia professionale del dentista.
Alcuni modelli di ultima generazione hanno addirittura il timer digitale, in questo modo si entra nell’ottica completa di comprendere quando sono finiti per bene i due minuti. Inoltre hanno forme ormai utili allo spazzolamento concreto e diretto degli angoli fra dente e denta, la dove si accumula maggiormente il tartaro, il quale con l’andar del tempo diviene più difficile da rimuovere.
A differenza di ciò che si credeva qualche anno fa, quando gli spazzolini elettrici non erano ancora così comuni e così amati dagli stessi igienisti e dentisti, si crea con lo spazzolino elettrico un trauma minore rispetto a quello che si esercita con lo spazzolino manuale. Un trauma che si nota con l’andar degli anni sulle gengive, più che sui denti ovviamente.
Di fatto lo spazzolino manuale se utilizzato in modo sbagliato, oppure spazzolando troppo forte crea un trauma grave per coloro che soffrono perennemente di irritazione alle gengive o di ritiro delle gengive. Mentre invece con lo spazzolino elettrico ci si tende per lo più ad essere indirizzati verso una tecnica corretta di spazzolamento.
Di fatto con lo spazzolino elettrico basta semplicemente notare se le setole arrivino oppure no in ogni punto. La regola del cambiare le setole ogni tre mesi vale ovviamente anche per gli spazzolini elettrici che non sono esenti dalle regole di igiene e disinfezione. Per l’età del bambino è bene poi rendersi conto da se, se il bambino è in grado o no di lavarsi da se i denti con lo spazzolino che sia esso elettrico o manuale.
Autore: giuseppeleo
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