Quali investimenti sono sicuri?
La crisi dettata dai debiti, in questi anni, ci sta abituando ad un mercato con alti e bassi.
In questi anni i debiti sono aumentati e la paura per i propri risparmi è sempre molto elevato.
Le famiglie sono sempre alla ricerca di soluzioni in grado di offrire la massima sicurezza.
Quali sono le strade per tutelarsi dalla crisi?
Quale prezzo è necessario pagare?
E’ possibile accertarsi di possibili investimenti sicuri?
Secondo la società di consulenza finanziaria Consultique è assai difficile parlare di possibili soluzioni o di proporre delle risposte certe.
Tuttavia c’è da dire che l’ipotesi di un possibile crac dell’euro è assai remota.
Per capire meglio questa fase è necessario essere tranquilli e portare due possibili distinzioni: in aiuto accorrono due possibili strumenti che possono essere utilizzati dalle famiglie.
Il primo è il conto corrente ovvero un credito che il cliente porta verso la propria banca.
Se questo dovesse fallire il risparmiatore dovrà potersi ripagare il proprio credito.
Un secondo strumento è il dossier titoli, vale a dire un fascicolo che è depositato presso la banca e che contiene dei preziosi strumenti acquistati dal cliente attraverso l’istituto, come per esempio i titoli di Stato.
Questo consisterebbe in un rapporto con la banca e pertanto l’individuo non rischierebbe praticamente nulla.
Quali sono le banche che offrono maggiore protezione sul proprio conto?
Proprio in questo momento la liquidità sul proprio conto corrente ci espone ad un possibile rischio banca.
In sostanza sarebbe come avere delle obbligazioni dell’istituto per cui si è clienti.
Per avere maggiore tranquillità è obbligatorio puntare sull’affidabilità della banca.
Per gli esperti, le banche meno sistemiche, sono quelle più a rischio.
Se le cose dovessero precipitare gli Stati come primo rimedio interverrebbero salvando le banche grandi, così dette sistemiche, piuttosto che quelle più piccole.
ll Bund e i titoli del Tesoro Usa possono aiutare a dimenticare la paura?
Questa è la strada che molti indicano: portare in portafoglio i titoli di Stato della Germania o degli Stati Uniti.
Questo per non pensare alla crisi e vivere senza troppe ansie i mesi che si prospetteranno.
Ci troviamo di fronte ad un possibile rimedio? Chi può dirlo?
Chi oggi è deciso ad acquistare Bund o titoli del Tesoro americani si ritroverà per i prossimi anni a fare i conti con rendimenti negativi.
Parliamo del costo implicito che sarebbe necessario pagare per avere un qualche forma di assicurazione sui propri risparmi.
Il franco svizzero e il dollaro americano sono al sicuro?
La valuta estera sul proprio conto corrente comporta comunque il rischio banca.
Significa che nella peggiore delle ipotesi andrebbero fatti i conti con lo stato di salute della propria banca.
Quella delle valute estere è un’ipotesi citata spesso come riparo alla bufera.
Anche in questo caso c’è però un prezzo da pagare, ossia quello del rischio di cambio.
Siamo davvero in brutto periodo in cui proporre o fare delle ipotesi è assolutamente un’utopia.
Anche quello che sembrerebbe più scontato poi viene demolito dai fatti e dai dati quotidiani che ci riportano ad una grave situazione di crisi a livello mondiale.
Autore: benw
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