Ripresa in arrivo nel 2014?
L’economia italiana non verte certo in una situazione piacevole. Pensiamo a tutto quello che è accaduto soltanto negli ultimi 2 anni. Il famoso SPREAD di cui oggi non si sente più parlare è sempre lì, come mannaia sul nostro collo. In molti non sentendo più questa parolina che ci ha accompagnato per mesi e mesi, credono che le cose stiano migliorando, ma sarà davvero così? Cosa ci aspetta nel 2014? Innanzitutto va precisato che non importa se la vostra sia un’ azienda di Gela o una grande multinazionale di Roma. Quello che conta è che dalla crisi bisogna per forza di cose uscire tutti insieme. Non è ammissibile che un paese civile ponga le basi affinchè solo le grandi aziende possano invertire la rotta e riprendere il largo verso lidi migliori. Detto ciò, negli ultimi giorni dell’anno i vari siti di informazione e non, ci stanno bombardando di notizie, secondo cui il prossimo anno sarà un anno decisivo per la ripresa economica. Il problema è che lo stesso si era detto dell’anno precedente e dell’anno prima ancora. Addirittura quando l’Italia adottò la moneta unica, venne detto che gli italiani avrebbero lavorato meno e guadagnato di più. Insomma, come previsioni non ci siamo proprio. Cosa si potrebbe fare per affrontare una lentissima ripresa economica nel migliore dei modi? Sicuramente molti degli italiani imprenditori, hanno già iniziato da tempo a valutare quali scenari possibili adottare.
La possibilità, seppure ultima spiaggia, di introdurre sconti a tutte le ore ed in tutte le salse per i clienti è una delle più gettonate. Il vero dramma è infatti che il cliente finale, non dispone più di potere di acquisto. Nel momento in cui viene a mancare il denaro nelle case degli italiani, questi non spendono più. Così facendo l’economia si paralizza ed il salumiere oltre che il ferramenta e così via, non potranno acquistare a loro volta dai fornitori. E’ in pratica un circolo vizioso dal quale uscirne è veramente difficile. Aumentare gli stipendi di tutti sarebbe la soluzione più giusta ed ovvia, ma il governo è satollo di debiti, quindi questa ipotesi è da cassare. Assurdo pensare che si possa uscire dalla crisi da un momento all’altro. La salita è infatti molto ardua. Tanti economisti hanno paragonato la ripresa economia alla scalata del monte Everest. Pensate quindi a cosa andremo incontro. L’Everest non si scala in 2 giorni, ma nemmeno in 1 settimana. La risalita sarà molto lunga e pericolosa, poichè c’è sempre il rischio di vedere andare in fumo tutti quei pochi risparmi messi da parte nonostante la recessione. La speranza è che il 2014 possa davvero essere l’anno in cui l’Italia inverta una volta per tutte la rotta, perchè al momento la nave sta andando alla deriva e al timone c’è un capitano che non sa cosa fare. Che il nuovo anno possa essere fruttuoso per tutte le aziende e possa regalare a tutti gli italiani piccole soddisfazione o quanto meno sia più economico rispetto agli ultimi 3 anni, senza esborsi esorbitanti e con la possibilità di pagare meno tasse.
Autore: admin
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