Ristrutturare il bagno in modo facile ed economico.
Oggi fare i lavori in casa potrebbe essere qualcosa di traumatico già solo al pensiero, complice negativa la crisi che tanto attanaglia gli italiani. Ma in realtà basta informarsi un po’ e comprendere quante cose oggi lo Stato rimborsa. Certo gli elementi riguardanti non toccano la parte mobiliare ma semplicemente quella che riguarda i pezzi del bagno, come appunto una doccia.
Un’elemento che potremmo cogliere la palla al balzo e far rimodernare, riguarda la possibilità di rifornirsi di buoni ricambi di cassette anche in questo modo potremmo richiedere una percentuale sul rimborso dei lavori. Prima di tutto ovviamente sarebbe il caso di avere una buona idea di come si voglia disporre i sanitari, in particolare se il lavoro non è grande e non verrà intaccata la metratura.
Il termosifone è un’altro elemento che si può modificare e dal quale potrebbe trarne grande vantaggio a livello economico su tutti i fronti, sono i nuovi modelli di termo-arredo. La quantità e la tipologia dei sanitari che si scelgono ovviamente dipende dal budget iniziale che si vuole spendere e dalla quantità di esigenze che si devono salvaguardare.
Ma è bene considerare comunque tutti elementi di ultima generazione che possono sembrare dallo stile moderno e forse costoso ma in realtà poi risultano essere più economici determinati elementi moderni con l’andar del tempo. Ci riferiamo in particolare al riscaldamento e all’illuminazione.
Ma bene sapere, prima di rifare completamente un bagno che l’intera opera, quindi fra i lavori alle tubature e l’acquisto di tutti i pezzi non dovrebbe superare la cifra dei 5 mila euro. Come prima cosa non bisogna dimenticare che anche il tempo è denaro e purtroppo già solo il lavoro iniziale di rimuovere le piastrelle è faticoso e duraturo.
Anche se si tratta di rompere tutto, allo stesso tempo bisogna farlo con garbo, visto e considerato che sotto vi sono le tubature. In genere i maniaci del fai da te tendono a voler fare tutto da sé e di fatto questo può essere possibile se c’è una certa praticità e una certa inventiva.
Ma la situazione potrebbe farsi più complicata nel momento in cui si vanno a fare gli allacci o si vanno a sostituire i sanitari. In caso di sbagli che in un primo momento non risaltano agli occhi si potrebbe finire in un problema che non smette mai di rovinarci i lavori. Basta infatti dimenticare o errare qualche passaggio e in seguito potremmo essere costretti a rompere nuovamente.
Se a sbagliare è un tecnico sarà lui a rifare quel lavoro e a quel punto non potrà pretendere neanche un euro. Se a sbagliare è invece qualcuno che ha voluto fare il fai da a quel punto il conto sarà più salato in quanto non ci sarà nessun’altro, se non se stesso contro cui farei rivalsa.
Ma farsi il lavoro da se potrebbe comunque risultare un operazione più lunga e faticosa del previsto. Forse per certi versi anche più dispendiosa se l’idraulico da cui ci riforniamo si avvale viceversa della Partita Iva. Non c’è bisogno di permessi o particolari documentazioni se non si va ad allargare o spostare finestre o balconi.
Autore: giuseppeleo
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