Negli ultimi mesi si è andata sempre più a definire la figura di rivenditore marketing. Questo perché considerata la crisi recessiva che attanaglia ancora oggi l’Europa, le persone non spendono più in beni non necessari. E’ quindi giunto al termine il boom economico conosciuto soprattutto negli anni ’90 e prima della comparsa dell’Euro. Oggi quindi sono necessarie figure di rivenditori atti a metter in pratica pubblicità per commercializzare un determinato servizio o prodotto.

In pratica siamo di fronte al fatto che vendere un prodotto o servizio di per sè è quasi impossibile. Ecco quindi che la figura del rivenditore di marketing contribuisce all’economia in modo essenziale. Se per esempio non ci fosse una squadra di professionisti che inventa e programma meticolosamente pubblicità mirate ad attirare la curiosità del cliente, nessuna azienda leader di mercato venderebbe nulla. Il marchio è importante, tuttavia è ancora più importante come vendere quel marchio in modo che arrivi un messaggio chiaro agli utenti. Il segreto in buona sostanza è rendere un prodotto o un servizio indispensabile al fine di coinvolgere emotivamente l’utente finale che verrà invogliato all’acquisto. Se si entra in questa ottica, si potrà lavorare bene e sopratutto si otterranno risultati soddisfacenti, sia aziendali che individuali.