Le visualizzazioni di un sito web, secondo i moderni canoni e regole d’incremento del traffico, dipendono in modo diretto dalla costruzione di una struttura basilare ed orientata per rendere il nostro spazio particolarmente appetibile e piacevole ai motori di ricerca. Da tale basilarità si otterranno una serie di eventi concatenati come il buon posizionamento nei risultati di ricerca Google, con effetto dominio sulle visite rendendo il nostro dominio subito accessibile agli utenti che potranno accedervi facilmente ed in m modo diretto a scapito dei concorrenti.

Il segreto per ottenere questo netto incremento di visite è il seo, sicuramente noto ai più, basato sull’idea che i contenuti e la loro qualità siano la chiave primaria di successo all’interno del sempre più competitivo apparato web. Se avete tentato tutte le principali strade per poter ottimizzare il vostro sito senza però ottenere successo, nonostante il tempo investito, allora i nostri migliori consigli seo non potranno che tornarvi utili per verificare il corretto utilizzo degli strumenti adottati e scoprirne di nuovi ai quali è stata prestata poca attenzione nella vostra seo strategy oppure di cui non ne conoscevate neppure l’esistenza.

Il primo suggerimento è chiaramente legato ai social network, il cui peso all’interno dell’aumento delle visite sito non più circostanziale bensì primario per assicurarsi la redditività di canali non più marginali come invece li si considerava appena qualche anno fa. Per tale motivo la pubblicazione dei contenuti, oltre che tenere conto delle tecniche SEO, dovrebbe volgere lo sguardo anche all’utilizzo d’immagini e titoli che possano sfruttare il potere social interfacciandosi in entrambi gli ambiti col massimo risultato che, nel caso specifico e di esempio Facebook, si tramuta nella condivisione su scala con viralità crescente. In tal senso lo stesso concetto di SEO ha subito recentemente mutazioni, volgendo verso contenuti che, pur offrendo qualità ed una struttura semantica specifica, devono ugualmente puntare sugli interessi dei lettori cercando di anticiparne necessità e ricerche con testi anche mediamente molto lunghi per assicurarsi che il contenuto venga scansionato come interessante.

Se siete amanti della Keyword stuffing, ovvero la pratica di ripetizione della parola chiave oltre le soglie incluse tra il 2% ed il 5%, allora sappiate che in tal modo state danneggiando il vostro lavoro peggiorando solo la situazione. L’equilibrio è la chiave primaria, insieme ad un sapiente utilizzo dei grassetti e della Meta Description, generando un armonia che si completa con il ricorso a Link interni ed esterni rispettivamente utili per creare un framework interno e dei riferimenti verso il mondo esterno mostrando attività in entrambi i senso, anche in questo caso senza però esagerare. La gestione link può pesare molto sulle visite sito, in particolare se non si trova il giusto equilibrio tra i link “Follow” e “nofollow”, generalmente al centro di strategie di scambio mal costruite e capaci di segnalare in modo negativo contenuti e sito per un effetto domino al ribasso se non vi si presta attenzione.

Dal lato pratico, senza intervenire direttamente sulla gestione, la creazione di contenuti deve tener fede a questi consigli per produrre nel tempo risultati concreti e duraturi nel tempo.