Sport in gravidanza.
Molte donne giunte alla consapevolezza di essere in attesa di un figlio gettano la spugna verso ogni tipo di attività fisica o addirittura di movimenti, credendo che questa sia la miglior soluzione per la salute del futuro nascituro. La realtà è ben diversa, il fitness se svolto con una certa moderazione fa bene in tutti i casi.
Ci sono molti studi di fatto che dimostrano che fare sport in gravidanza aiutano sia le mamme che i bimbi. Certo ci sono sport che vengono sconsigliati e sport che vengono consigliati, per questa seconda parte il migliore che viene favorito è il nuoto. Non bisogna pensare alla gravidanza come una circostanza invalidante è uno stato semplicissimo di estrema normalità.
Viceversa però chi già fa sport non riesce a stare fermo a riposo e quindi ha smania di continuare. Arrivati a questo punto quindi è bene dire che l’estremo in ambi i casi non fa mai bene, quindi bisogna evitare di prendere decisioni di proprio pugno ma consultare lo specialista di fiducia, anzi se si riesce a poter ascoltare più di un parere sarebbe molto meglio.
Ci sono di fatto sport che possono essere svolti anche durante il periodo della gestazione ma in misura ridotta. Ci sono sport che vanno bene per i primi mesi e sport che vanno bene per gli ultimi mesi, ovvero quando il feto si è già ben formato. Ci sono però cose che vanno tenute in considerazione ovvero le analisi fatte mensilmente che stabiliscono la situazione del feto.
Ma vanno considerate anche le eventuali gravidanze pregresse, se ci sono stati parti prematuri, aborti o sofferenze fetali. Ovviamente gli studi fatti sono stati svolti monitorando vasti gruppi di donne che non erano proprio sportive dal principio della gravidanza. Queste donne divise per gruppi uno sportivo e uno inattivo e poi sono stati messi a confronto.
I risultati migliori si sono riscontrati nel momento della gravidanza, come lo stesso peso ma non delle mamme, bensì dei bambini appena nati. Tutte le mamme sedentarie di fatto avevano registrato delle complicazioni e la nascita di bambini che arrivavano a pesare anche 4 chili. Un bambino di questa portata durante il parto porta complicazioni e dolori maggiori.
Secondo gli studi svolti all’estero di fatto bambini nati da una madre sedentaria, corrono il rischio di diventare a loro volta sedentari da adulti. Gli studi svolti sono effettuati su tutte le parti del nascituro, compreso l’attività celebrale, non solo il giorno della nascita ma anche nelle settimane precedenti.
Il risultato è stato sconvolgente, pare che i bambini nati da mamme sportive hanno riscontrato un’attività celebrale più matura, sostanzialmente quello che era capitato è che i loro cervelli si erano sviluppati più rapidamente. Prima di tutto però è bene considerare che solo gli sporti aerobici si possono effettuare. Quindi parliamo di camminate, il più seguito risulta essere il nuoto, seguito dallo yoga e dalla ginnastica posturale. Ad essere poco inquadrata ma non sconsigliata è la bicicletta, ovviamente tutti però devono essere ben misurati e calibrati da un professionista che segue la gravidanza fin dal principio.
Autore: admin
Lascia un commento!