Test rapido Covid: tutto quello che bisogna sapere
Oggi siamo qui per parlare di un argomento che, purtroppo, ha interessato proprio tutti negli ultimi mesi. Stiamo parlando del coronavirus o meglio del virus Sars-coV-2, malattia letale che ha causato moltissime vittime in tutto il mondo.
Questa malattia subdola causa gravi deficienze nell’attività respiratoria incidendo gravemente sulla saturazione dell’ossigeno.
Per non parlare poi di moltissime altre complicazioni, quali la perdita dell’olfatto e del gusto, malessere generale, astenia, dolori alle ossa e, in alcuni casi, polmonite interstiziale.
Ovviamente esistono individui che non hanno manifestato sintomi e che hanno scoperto la loro positività al virus facendo un piccolo controllo. Al giorno d’oggi, infatti, esiste anche una nuova risorsa pronta ad individuare l’infezione.
Stiamo parlando del test rapido Covid antigene: scopriamo qualcosa in più su questi dispositivi.
Cosa si intende per il test rapido antigene COVID-19?
Questo test rapido è volto ad individuare la presenza dell’antigene del COVID-19. È molto semplice da reperibile e da effettuare anche in completa autonomia.
Non si tratta di nulla di complicato, ma di un tampone nasofaringeo volto ad evidenziare la presenza degli antigeni del Sars-coV-2 nell’uomo.
Solitamente le proteine del virus si trovano lungo le vie respiratorie superiori e, grazie all’utilizzo del tampone, possono essere prelevate ed analizzate con molta facilità.
Ovviamente, prima di ricorrere a questa procedura, è utile osservare la comparsa di alcuni sintomi tipici della malattia. È altresì indicato procedere all’esecuzione di questo test quando si entra a contatto con un positivo e non si può procedere all’analisi molecolare.
Dopo aver ottenuto un esito positivo da questo tipo di tamponi, è preferibile accertarsi della presenza del virus e contattare il medico per ricevere un’adeguata terapia.
Anche in caso di riscontro negativo è indicato ripetere il test dopo qualche giorno o provvedere a indagini più mirate per essere certi di aver escluso la malattia.
Tra i test in commercio raccomandiamo il test rapido sull’antigene di Screenpharma, giudicato fra i migliori in termini di precisione e attendibilità.
Come si effettua un test rapido di questo tipo?
Se ti stai chiedendo come effettuare un test rapido antigenico, continua a leggere per ottenere le risposte che cerchi.
Ad essere analizzato è il campione biologico dell’individuo, che viene raccolto tramite un bastoncino cotonato da inserire nel naso e nella gola del paziente.
Molte volte basta solo inserire lo stick in entrambe le narici, senza provvedere all’esaminazione della gola. Questa procedura può essere svolta in pochi secondi e, anche se molto meno invasiva rispetto al passato, può risultare a tratti fastidiosa, tanto da causare la lacrimazione degli occhi.
Il materiale prelevato va poi inserito nell’apposita casella del test antigenico e lasciato agire per i minuti richiesti.
Se tutti i passaggi sono stati rispettati, dopo pochi secondi comparirà una linea violacea in corrispondenza delle C, definita linea di controllo. Questa sta a testimoniare che il test è stato svolto nella maniera corretta.
Se entro 15 minuti comparirà un’altra linea in corrispondenza della T (la linea del test), il test è da considerarsi positivo, altrimenti negativo. Se non compare nessuna delle due linee il tampone si considera nullo e va ripetuto al più presto.
È bene sapere che, a prescindere dall’esito del test, bisognerà smaltire i componenti e i campioni raccolti nelle bustine contenute nel kit. Questi, infatti, sono considerati rifiuti speciali, dunque potenzialmente pericolosi sotto il punto di vista biologico.
Autore: admin
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