Oggi si parla spesso dei droni, questi velivoli aerei radiocomandati, che non hanno bisogno di nessun pilota e che possono volare percorrendo molte distanze. Si tratta di macchine che sono presto diventato uno strumento ludico degli appassionati di modellismo, ma che hanno numerosi impieghi e vengono sperimentati per i lavori più disparati. I modelli più costosi montano al loro interno delle telecamere o fotocamere professionali in modo da riprendere l’ambiente circostante, grazie a queste è possibile visualizzare il tutto in diretta sul monitor di computer, tablet o telefonini smartphone di ultima generazione per poter manovrare il drone anche fuori dalla portata visiva.

Il loro primo impiego è stato quello per effettuare riprese aeree esterne da punti di vista particolari sui set cinematografici e nei video clip musicali, poi piano piano hanno acquistato interessi sempre più professionali, per realizzare aerofotogrammetria del territorio.

In un prossimo futuro potrebbero diventare un mezzo ideale per recapitare nelle case delle persone la posta o i pacchi, diventerebbero quindi dei mezzi ideali per i postini, utili anche per consegnare a popolazioni svantaggiate medicine e beni di prima necessità come cibo e acqua.

Ma lo studio dell’impiego dei droni non si ferma qua, molti infatti stanno sperimentando un metodo di soccorso con droni speciali capaci di raggiungere le persone che si trovano in pericolo di vita e aiutarle tempestivamente. Quante persone oggi muoiono di infarto perché i soccorsi tardano ad arrivare, o perché le ambulanze rimangono imbottigliate nel traffico impiegando troppo tempo per raggiungere le persone in difficoltà?! I droni potrebbero essere la soluzione a questo problema trasportando defibrillatori nelle zone utili in cui vi è qualcuno colpito da infarto e raggiungendolo prima che sia troppo tardi grazie alla possibilità di volare.

Queste nuove tecnologie potrebbero presto salvare le vita di molte persone e svolgere un servizio utile per la collettività.